CASSAZIONE/ SONO IRRILEVANTI AI FINI DELLA 231 LA PROCURA SPECIALE E L’AUTONOMIA DI SPESA
di Dario Ferrara
Stop alla condanna per “231” alla società, nonostante l’infortunio sul lavoro ascrivibile a un reato compiuto dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione in azienda. E ciò benché il delegato sia investito da una procura speciale e disponga di un suo budget per l’antinfortunistica. La facoltà di decidere in autonomia sulla sicurezza, infatti, non equivale a conferire al delegato poteri di amministrazione, gestione e rappresentanza: la società evita dunque la responsabilità amministrativa se, da una parte, il fatto è imputabile non a una figura apicale ma a una persona sottoposta alla direzione dei vertici e, dall’altra, ha adottato in epoca precedente al reato un modello di organizzazione, gestione e controllo in grado di prevenirlo.
CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati a Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
Fonte: