Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Sempre più italiani hanno un finanziamento in corso. Dall’analisi dei dati disponibili in Eurisc, il sistema di informazioni creditizie gestito da Crif, emerge un allargamento della platea di italiani che risulta avere almeno un contratto di credito rateale attivo, pari al 46% della popolazione maggiorenne, il 7,6% in più rispetto a un anno fa.
Le prime lettere di risposta stanno arrivando in questi giorni dopo che l’Ivass ha deciso di alzare l’attenzione sulla possibile minaccia di attacchi informatici a danno delle compagnie di assicurazione. Solo qualche giorno fa nel mirino dei pirati della rete è finito come Gse, la società del Mef di promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, provocando tra l’altro l’oscuramento del sito. Subito dopo è toccato all’Eni, dove i danni sono stati limitati grazie all’intervento dei tecnici dell’Agenzia nazionale per la cybersecurity.
Tra il 29 agosto e il 2 settembre Generali ha acquistato sul mercato Euronext Milan oltre 2,11 milioni di azioni proprie al prezzo medio ponderato di 14,74 euro per un controvalore di oltre 31,1 milioni di euro.
Il dibattito italiano sulle modalità per convogliare il risparmio privato verso l’economia reale ha interessato negli ultimi trenta anni molti consessi, con il risultato di guidare, ove consentito dalle norme dell’Unione Europea, la revisione del quadro normativo del nostro Paese in chiave di flessibilità operativa e semplificazione, per supportare la crescita delle imprese e la competitività del mercato finanziario.
Semplici, trasparenti e standardizzate: sono le caratteristiche che dovranno avere le cartolarizzazioni. Il tutto grazie al recepimento del regolamento europeo n. 2017/2402, realizzato attraverso il decreto legislativo n. 131 del 3 agosto 2022. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 2 settembre 2022 ed è entrato in vigore il 3 settembre scorso. Oltre a introdurre un quadro normativo specifico per le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate, il dlgs stabilisce nuove e specifiche competenze di vigilanza per Banca d’Italia, IVASS, COVIP e CONSOB e determina le sanzioni amministrative relative alle eventuali violazioni previste dalle disposizioni introdotte dal regolamento europeo recepito.
- Allianz al fianco di Juventus anche nelle competizioni europee.
Allianz spa firma con Juventus Football Club spa, nell’ambito della partnership già in essere fino al 2030, l’ampliamento della sponsorizzazione con nuovi diritti relativi alla visibilità del brand Allianz sui pre-match e training kit della Prima Squadra Maschile nelle competizioni europee, a partire dal match di oggi al Parco dei Principi a Parigi contro il Paris Saint-Germain (PSG). Però, già ieri nel match day -1 la Juventus è scesa in campo con il nuovo training kit per le sessioni di allenamento con il logo Allianz sul fronte della maglia, logo che compare anche nella fase di riscaldamento pre-match di oggi per la partita serale contro il Paris Saint-Germain, così come in tutte le successive gare europee oggetto dell’accordo. Per la società guidata da Giacomo Campora, nel 2020 era stata rinnovata la partnership estendendo fino al 2030 i naming rights dell’Allianz Stadium di Torino, entrato a far parte nel 2017 della Allianz Family of Stadiums nel mondo, per sette stagioni sportive (dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2030), oltre a un accordo per 11 stagioni sportive per garantire visibilità al brand Allianz sui pre-match e training kit della Prima Squadra Maschile. L’intesa prevedeva anche ulteriori diritti di sponsorizzazione della Prima Squadra Femminile.
- Nella centrale italiana che sfida gli hacker “Mai così tanti attacchi”
Le ultime vittime sono state aziende strategiche come Eni e Gse. Ma tutto agosto è stato un mese senza tregua: gli assalti sono aumentati del 30%
- Il conducente è colpevole anche in caso di malore se sa di essere a rischio
Risponde di omicidio stradale il conducente colto da attacco epilettico che gli abbia causato la perdita di coscienza, se il malore era conosciuto e si era già verificato in precedenza. Lo ha precisato la Cassazione con la sentenza 28435 depositata lo scorso 25 maggio che fa il punto sulla nozione di infermità prevista dall’articolo 88 del Codice penale in grado di incidere sulla capacità intellettiva e volitiva dell’autore del reato escludendone la responsabilità. Nel caso di specie il conducente soffriva di epilessia da oltre dieci anni ed era già stato colpito da crisi durante la guida, ma sempre in forma leggera che gli avevano consentito di fermarsi per tempo. La patologia non gli aveva impedito il rinnovo della patente, nonostante il d.lgs 59/2011 consideri “le crisi epilettiche o le altre alterazioni improvvise dello stato di coscienza un pericolo grave per la sicurezza stradale”. In questo caso evidentemente la valutazione della Commissione medica locale non ne aveva escluso la compatibilità con la guida. Sul fronte della responsabilità penale, con ricadute anche su quella civile, le conseguenze sono invece nette.
- Ancora un no al risarcimento se il danneggiato non è assicurato
L’obbligo di Rc auto è spesso visto come una tassa, ma è indispensabile. Tutela sia i terzi danneggiati sia i responsabili civili, altrimenti esposti dall’articolo 2054 del Codice civile a rischi risarcitori non sempre sostenibili. Ciò giustifica la severità dell’articolo 193 del Codice della strada, ma forse non la giurisprudenza, per lo più campana, secondo cui il proprietario/conducente di veicolo non assicurato non può esser risarcito dall’assicuratore del danneggiante. Dopo un precedente che ha fatto rumore (Tribunale di Napoli, sentenza 9783/2021), depotenziato dalla Cassazione (sentenza 1179/2022), il Tribunale di Nola ha “rilanciato” il 28 maggio. La sua sentenza sostiene che «aver condotto un veicolo che, a causa della sua scopertura…, non poteva assolutamente circolare» creerebbe una situazione contra legem tale da escludere che il danno possa qualificarsi ingiusto: il danneggiato, avendo accettato i rischi della scopertura, avrebbe «una condotta che fuoriesce dall’oggetto assicurativo coperto dalla polizza» e perde la legittimazione all’azione diretta. A rinforzo, si citano i principi sulla causalità, spingendosi a sostenere che la messa su strada di veicolo non coperto sia causa esclusiva del sinistro e «l’antecedente logico e fattuale senza il quale il danno lamentato mai avrebbe potuto verificarsi». Argomenti poco convincenti.
- Generali Investments cresce in Svizzera