Decenni di crescita delle disuguaglianze dei redditi nei mercati avanzati hanno comportato un tributo di 252 miliardi di dollari alla protezione assicurativa, rendendo le famiglie più vulnerabili nell’attuale crisi del costo della vita, secondo Swiss Re
L’ultimo rapporto sigma dello Swiss Re Institute, “Reshaping the social contract: the role of insurance in reducing income inequality“, esamina l’aumento e le conseguenze della disuguaglianza di reddito in tutto il mondo.
Questa ricerca giunge in un momento in cui la disuguaglianza di reddito rappresenta una minaccia per la stabilità delle nostre economie e società. La guerra in Ucraina ha intensificato la crisi globale del costo della vita, facendo aumentare i prezzi di cibo ed energia quando l’inflazione è già alta. Ciò significa che coloro che spendono una percentuale maggiore dei loro guadagni in cibo o carburante, soprattutto le famiglie a basso reddito nei mercati emergenti, sono a rischio di povertà e cattiva salute.
L’insicurezza alimentare è un importante sintomo di disuguaglianza e può minare il contratto sociale.
La disuguaglianza di reddito non è un problema solo dei Paesi in via di sviluppo. Mentre negli ultimi anni molte economie emergenti hanno ridotto il divario tra ricchi e poveri, negli ultimi quattro decenni la disuguaglianza di reddito è aumentata in tutte le economie avanzate.
Famiglie più vulnerabili di fronte a eventi imprevisti
Lo studio di Swiss Re rileva che l’aumento della disuguaglianza di reddito nelle economie avanzate ha comportato la perdita di circa 252 miliardi di dollari di protezione assicurativa solo nel 2019, rendendo le famiglie più vulnerabili alle perdite catastrofiche dovute a eventi imprevisti.
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