Dall’indagine sul mercato Insurtech e la penetrazione delle polizze digitali al 2030, realizzata da IIA, Italian Insurtech Association, il valore complessivo dei premi arriverà a 10 trilioni di dollari grazie allo sviluppo delle piattaforme digitali
IIA – Italian Insurtech Association, l’associazione che riunisce oltre 200 player del settore assicurativo Italiano, ha realizzato un’indagine sul mercato Insurtech e sulla penetrazione delle polizze digitali al 2030.
I risultati indicano una accelerazione della transizione digitale nel settore assicurativo. Se a livello mondiale nel 2020 le polizze digitali rappresentavano solo il 23% del totale (polizze digitali che comprendono: assicurazioni vendute da compagnie online, polizze phigital, cioè vendute sia online che di persona, polizze tradizionali, ma proposte attraverso piattaforme digitali), si stima che nel 2030 arriveranno all’80%, con una crescita media percentuale annua del valore del 22%. In particolare, facendo riferimento alle principali stime di mercato, IIA sostiene che a livello mondiale il valore complessivo dei premi legati a polizze digitali raddoppierà entro il 2030, passando dai 5 trilioni di dollari del 2020, ai 10 trilioni del 2030.
Non solo, l’aumento dei premi sarà accompagnato dall’entrata sul mercato di nuovi player, che copriranno il 20% del mercato, come nuove compagnie technologiche, MGAs, Start up ed Aziende terze, che al momento non vengono riconosciute da Regolatori Assicurativi. Questi nuovi soggetti saranno in grado di realizzare volumi di premi per circa 1,9 trilioni di dollari.
I fattori che contribuiranno a far crescere più velocemente il mercato entro il 2030 saranno: l’embedded insurance, ovvero le coperture assicurative offerte come servizio aggiuntivo assieme all’acquisto di un prodotto o servizio (per un valore di 730 bilioni di dollari), i prodotti distribuiti in ottica B2B2C, ovvero digital bancassurance, ma anche distribuzione tramite telco, utilities, e-commerce e altri player non assicurativi che integreranno la propria offerta con prodotti assicurativi (840 bilioni di dollari), nuovi prodotti per nuovi bisogni, atti a soddisfare nuove esigenze come la micro mobilità, la sharing economy, la connect mobility, la health-tech economy (840 bilioni di dollari) e prodotti legati al welfare (300 bilioni di dollari).
Secondo l’indagine di IIA, a fare da traino a questo incremento sarà la flessibilità della nuova offerta assicurativa (per il 33% degli intervistati), grazie in particolare allo sviluppo delle polizze on demand, ovvero le instant, che si attivano al momento dell’acquisto; le micro, ristrette ad un periodo temporale ristretto o ad un singolo evento; pay-per-use, pagabili sulla base del reale utilizzo; inclusive, offerte in bundling a un prodotto o servizio venduto in modalità digitale.
Infine, dall’indagine emerge come gli investimenti in tecnologie insurtech passeranno dai 9.4 bilioni di dollari nel 2020 ai 155 bilioni nel 2030, con una crescita percentuale media del 32,7%.