Swiss Re ha pubblicato la relazione annuale 2021, il rapporto sulla sostenibilità e l’ordine del giorno della prossima assemblea generale degli azionisti (AGM) del 13 aprile 2022.
Secondo quanto comunica il gruppo elvetico in una nota la posizione patrimoniale è rimasta molto solida, con un rapporto SST di Gruppo del 223% al 1° gennaio 2022, in linea con l’obiettivo del 200-250%. Il Consiglio di amministrazione di Swiss Re ha deciso di proporre un dividendo regolare invariato di 5,90 franchi per azione.
Il presidente di Swiss Re, Sergio P. Ermotti si è mostrato fiducioso di “poter continuare questo slancio positivo in futuro, mentre ci concentriamo sul miglioramento della redditività e sulla creazione di valore per i nostri azionisti”.
Nel 2021, Swiss Re ha conseguito un utile di USD 3,8 miliardi, rispetto a USD -434 milioni nel 2020. La significativa inversione di tendenza nella redditività economica è stata trainata da una performance di sottoscrizione molto forte nei settori Property & Casualty Reinsurance (P&C Re) e Corporate Solutions, che hanno conseguito un utile economico combinato di USD 4,3 miliardi.
Mentre la riassicurazione vita e malattia (L&H Re) ha continuato a subire l’impatto dei sinistri COVID-19 nel 2021, l’attività ha comunque conseguito utili economici positivi per USD 657 milioni. Questo risultato è stato trainato principalmente dagli eccellenti profitti della nuova produzione, pari a USD 1,3 miliardi, grazie all’aumento dei prezzi e a una forte pipeline di transazioni.
I premi e le commissioni del Gruppo sono aumentati del 14,4% su base annua a USD 67,1 miliardi nel 2021. Tutti i business sono cresciuti in termini di top line, con L&H Re che ha registrato la crescita più forte al 18,3%.
Il patrimonio netto economico totale è aumentato a USD 35,4 miliardi al 31 dicembre 2021 da USD 33,7 miliardi al 31 dicembre 2020. ENW per azione era pari a 122,42 USD (111,53 CHF) al 31 dicembre 2021. La crescita di ENW per azione è stata del 10,7% nel 2021, superando l’obiettivo del 10% annuo.
Gli utili economici del Gruppo, parzialmente compensati da un maggiore impiego di capitale, hanno alimentato un aumento dell’indice SST del Gruppo dal 215% al 1° gennaio 2021 al 223% al 1° gennaio 2022.