Il prezzo medio RCA effettivamente pagato per i contratti stipulati nel quarto trimestre del 2021 è in media pari a 360 euro. Il 50 per cento degli assicurati paga meno di 323 euro, il 90 per cento meno di 570 euro e solo il 10 per cento meno di 189 euro.

Secondo la rilevazione statistica dell’IVASS (Bollettino IPER), il prezzo medio RCA diminuisce di circa 18 euro (-5,0 per cento) su base annua e di circa 115 euro (-24,2 per cento) rispetto al quarto trimestre del 2014, attestandosi a 360 euro. Dopo una relativa stabilità tra il 2016 e il 2019, si rileva una forte riduzione nel triennio 2019-2021 pari al 10,8 per cento.

Il livello del premio appare stabile nei diversi mesi del trimestre sia nel 2020 che nel 2021; le riduzioni di prezzo su base annua interessano ciascun mese nella stessa misura.

La distribuzione dei prezzi

La dispersione dei prezzi, misurata dalla deviazione standard, è pari a 178 euro, in calo del -5,8 per cento su base annua.

LE VARIAZIONI DI PREZZO RCA TRA LE IMPRESE

Nel quarto trimestre del 2021 le variazioni di prezzo annue sono ampiamente diversificate tra le imprese e si collocano tra il -10,1 per cento e il +5,5 per cento. La riduzione del prezzo medio è particolarmente significativa (oltre il 5 per cento) per 11 delle imprese considerate5; la flessione del prezzo è compresa tra il -5 e il -3 per cento per 10 imprese. Solo 6 imprese registrano un incremento del livello medio del prezzo, in controtendenza rispetto al mercato. Nell’ultimo anno anche le prime cinque imprese per quota di mercato6 hanno applicato riduzioni di prezzo differenziate tra loro: le variazioni di prezzo tra le prime imprese sono comprese tra il -4,4 e il +0,5 per cento.

I PREZZI RCA NEL TERRITORIO

I prezzi risultano ancora fortemente eterogenei tra le province. Gli assicurati di Napoli (544 euro), Prato (511 euro) e Caserta (485 euro) pagano prezzi per la garanzia RCA superiori di più di 100 euro rispetto al premio medio (360 euro). Al contrario, Pordenone (277 euro), Oristano (272 euro) ed Enna (258 euro) sono tra le province con i premi più contenuti, inferiori al valore mediano nazionale.

Nell’ultimo anno, nessuna provincia registra aumenti di prezzo . Il premio medio si riduce di oltre il -4 per cento su base annua per 66 province italiane, con variazioni pari o superiori al -6 per cento per circa un quinto di esse

Le province interessate dalle più ampie riduzioni di prezzo su base annuale sono: Vibo Valentia (-8,9 per cento), Reggio di Calabria e Roma (-8,2 per cento), Crotone (-8,0 per cento), Catania (-7,7 per cento). Il premio medio si riduce in misura inferiore al -2 per cento solo a Imperia (-1,5 per cento) e Bolzano (-1,1 per cento).

Nel quarto trimestre del 2021 il premio medio imponibile a Napoli è pari a 430 euro contro i 238 euro di Aosta (Fig. 6): il differenziale tra le due province, pari a 192 euro, è in riduzione del -9,4 per cento su base annua e del -43,5 per cento rispetto al 2014.

Prosegue il trend di diminuzione del premio imponibile su base annua di Napoli (Fig. 7), ad una velocità quasi tripla rispetto a Aosta (-5,7 per cento contro -2,5 per cento rispettivamente).

LA BLACK BOX

Il 21,5 per cento delle polizze stipulate nel quarto trimestre del 2021 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza di scatola nera. Il tasso di penetrazione della scatola nera è in calo di -1,6 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2020, confermando il trend di riduzione osservato dal secondo trimestre del 2021.

Il tasso di penetrazione della scatola nera risulta eterogeneo tra le province: i valori più elevati si registrano a Caserta (65,5 per cento), Napoli (52,5 per cento) e Reggio Calabria (38,6 per cento). Le province con un tasso di penetrazione della black box inferiore al 10 per cento sono localizzate nel Nord Italia e geograficamente adiacenti: Belluno (7,3 per cento), Trento (8 per cento), Gorizia (8,1 per cento), Udine (9 per cento), con valore minimo a Bolzano (4,4 per cento).

Le province dove il tasso di penetrazione della scatola nera è generalmente più elevato subiscono nel quarto trimestre del 2021 una più ampia flessione, su base annua: Crotone (-5,7 per cento e 38,3 per cento), Palermo (-5,7 per cento e 30,5 per cento), Caltanissetta (-5,2 e 29,6 per cento). Il tasso di penetrazione della scatola nera aumenta lievemente in un numero limitato di province localizzate al Centro-nord: Verbano (+1,1 per cento), Asti e Mantova (+0,8 per cento).

Nel quarto trimestre del 2021 la differenza del tasso di penetrazione della scatola nera tra Napoli e Milano è pari a 35,6 punti percentuali, in riduzione rispetto allo stesso periodo del 2020 (-2,9 punti percentuali). La diffusione della black box nella provincia campana è in significativo calo rispetto all’anno precedente (-3,4 per cento) mentre è quasi invariata a Milano (-0,5 per cento). Il tasso di penetrazione della scatola nera a Napoli si conferma più che triplo rispetto a quello di Milano (52,5 contro 16,9 per cento).

LO SCONTO PER POLIZZA

Nel quarto trimestre del 2021 il 92,1 per cento delle polizze stipulate beneficia di uno sconto in misura pari al 36,1 per cento del premio di tariffa; lo sconto medio corrisponde a circa 160 euro. La scontistica applicata risulta stabile nell’ultimo anno (+0,5 per cento su base annua) ma quasi raddoppiata rispetto al 2014, dove era pari al 19,3 per cento (+16,7 per cento). Il trend in aumento degli sconti è collegato alla forte accelerazione verificatasi nel triennio 2018-2020, dove lo sconto medio è passato dal 28,9 al 35,5 per cento (+6,5 punti percentuali).

Il premio di tariffa risulta stabile nel 2021 e pari a 446 euro, in diminuzione di -4,2 punti percentuali su base annua a seguito dell’incremento registrato tra il quarto trimestre del 2018 e del 2019 (+2,9 per cento). Considerando l’intero periodo dal 2014 al 2021, il premio di tariffa ha subito una riduzione pari al – 4,6 per cento a fronte della diminuzione del -24,2 per cento registrata per il premio medio nello stesso intervallo di tempo. Tale fenomeno suggerisce che la flessione storica del livello dei prezzi della garanzia RCA è solo marginalmente determinata dalle caratteristiche tecniche della tariffa (costo medio e frequenza sinistri) e prevalentemente determinata dall’utilizzo della scontistica extra-tariffa, che riflette la dinamica competitiva del mercato.

La distribuzione territoriale degli sconti riflette l’impianto tariffario delle imprese partecipanti alla rilevazione statistica. Gli sconti risultano estremamente eterogenei nel territorio con valore massimo a Napoli (45,7 per cento) e minimo a Bolzano (25,5 per cento).

La tariffa media è particolarmente elevata nelle province di Napoli (792 euro), Caserta (677 euro), Prato (653 euro) a cui corrispondono i più elevati valori di sconto sia in termini assoluti che in termini relativi. Un assicurato medio della provincia di Napoli, per le sue caratteristiche di rischio, pagherebbe un premio tecnico pari a circa 800 euro; il premio effettivamente pagato (544 euro) ingloba lo sconto applicato dal mercato (quasi 300 euro). A parità di prezzo esiste una consistente variabilità dello sconto di tariffa. Ad esempio province con prezzo medio nell’intorno di 350 euro sono caratterizzate da uno sconto che varia dal 32 per cento (Piacenza; premio medio pari a 350 euro) al 38 per cento (Catania; premio medio pari a 354 euro).

Lo sconto, ormai pari a un terzo della tariffa, è un ulteriore fattore di personalizzazione del premio per la garanzia RCA, ed è legato alla presenza di clausole con effetti di riduzione del premio quali la scatola nera. I contratti con scatola nera presentano uno sconto su tariffa superiore alle polizze prive di black box di circa 10 punti percentuali (43,4 contro 33,3 per cento); lo sconto associato alle polizze telematiche risulta anche più elevato rispetto alla media nazionale di 7 punti percentuali (43,4 contro 36,1 per cento).

IVASS nota come la percentuale di sconto sulle polizze con scatola nera ha subito una riduzione (-0,7 per cento) su base annua più che compensata da una maggiore scontistica a favore delle polizze senza black box (+1,3 per cento). Questa dinamica è presumibilmente legata alla riduzione del tasso di penetrazione della scatola nera.

RCA