Intesa Sanpaolo è stata riconosciuta tra i migliori datori di lavoro in Italia dal Top Employers Institute, l’ente globale certificatore delle eccellenze in ambito risorse umane, che analizza e valuta sei macroaree comprendenti venti ambiti e best practice, tra cui benefit, sviluppo di carriera, formazione, rispetto delle diversità, welfare, talent attraction. La certificazione riconosce l’impegno del gruppo verso le proprie persone attraverso una strategia Esg integrata che prevede modalità di organizzazione innovative, uno dei più ampi e articolati sistemi di welfare di secondo livello, progetti di inclusione e per la genitorialità. La banca guidata dall’a.d. Carlo Messina (nella foto) si caratterizza per programmi formativi e di sviluppo professionale all’avanguardia.
Anche Allianz ha ottenuto la certificazione Top Employers Italia 2022, già conseguita nel 2021, che la riconosce tra le eccellenze aziendali nelle politiche, nelle strategie e nelle pratiche human resources. Stesso riconoscimento, in ambito assicurativo, è andato a Generali che ha dimostrato particolare impegno nelle categorie di people strategy.
Stesso riconoscimento per Acea. «Il conseguimento della certificazione», ha spiegato Claudio Mancini, responsabile delle risorse umane, «è il risultato di un impegno da parte dell’azienda che negli ultimi anni ha investito particolarmente sulle politiche di selezione, formazione, sviluppo professionale, welfare, inclusione e diversity». Poste italiane, dal canto suo, si conferma per il terzo anno consecutivo Top Employer Italia. Fra le altre aziende ci sono Vodafone Italia, Amplifon, Stm, Windtre, Iren, Hera, Unicredit, Ferrari.
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