La trasformazione del mercato assicurativo e riassicurativo specializzato dei Lloyd’s ha fatto un altro passo avanti con un accordo con DXC Technology che mira a tagliare i costi di gestione del 40%.
Un accordo tra Lloyd’s, DXC Technology, i consigli di amministrazione della Lloyd’s Market Association (LMA) e la IUA è stato annunciato per la prima volta a maggio dello scorso anno. In quell’occasione, è stato spiegato che un nuovo accordo di joint venture tra Lloyd’s e DXC Technology avrebbe dovuto ridurre significativamente i costi di gestione per il mercato.
Ora sono stati rilasciati maggiori dettagli sull’accordo e mostrano che il suo obiettivo è quello di creare le soluzioni necessarie per digitalizzare, semplificare e automatizzare completamente la gestione.
L’annuncio si basa sulle ambizioni stabilite nel Blueprint Two, la seconda fase del piano di trasformazione del mercato che mira all’efficienza digitale.
Fa tutto parte dell’iniziativa “Future at Lloyd’s”, che mira a trasformare l’infrastruttura del mercato da un insieme di processi analogici e cartacei ad uno incentrato sui dati, automatizzato ed efficiente in termini di costi.
Questo avverrà attraverso tre cambiamenti chiave. Il primo importante cambiamento vedrà l’arrivo di un Core Data Record (CDR) con standard di dati comuni per polizze, premi e sinistri, che traduce l’elaborazione digitale.
In secondo luogo, l’accordo vedrà l’automazione dei processi che supportano il collocamento, la creazione delle polizze, la gestione dei sinistri e la contabilità, che secondo i Lloyd’s abbasserà significativamente i tempi di produzione, promuoverà l’efficienza e ridurrà i costi, offrendo servizi migliori agli attori del mercato e ai suoi clienti.