Cala nel 2020 la frequenza sinistri nella RCA rispetto al 2019, aumenta invece il costo medio dei sinistri

Nel settore delle autovetture, la frequenza dei sinistri r.c. auto è complessivamente pari al 4,4%, in forte riduzione rispetto al 6,4% del 2019. La distribuzione provinciale presenta una notevole variabilità sul territorio e appare più elevata in alcune zone a maggiore densità abitativa e nella provincia di Prato.

Il costo medio dei sinistri pagati e riservati è stato di 4.684 euro, in aumento del +11,9% rispetto al 2019. Le limitazioni alla circolazione delle autovetture private hanno portato a una riduzione dei micro-incidenti causati dal traffico urbano, con conseguente innalzamento del costo medio dei sinistri, che raggiunge il massimo a Crotone con 7.175
euro e il minimo di 3.150 euro ad Asti.

RCA

Autocarri

La frequenza dei sinistri r.c. auto degli autocarri è del 5,5%, in diminuzione rispetto al 6,9% dell’anno precedente. La distribuzione provinciale presenta notevole variabilità, con picchi sia al Nord sia nel Mezzogiorno. La frequenza massima è a Napoli (10,7%) e quella più bassa (2,9%) nel Sud Sardegna.
Il costo medio dei sinistri pagati e riservati è stato pari a 5.745 euro (+15,0% rispetto all’anno prima). Fermo è la provincia con il costo dei sinistri massimo (17.491 euro), mentre il minimo (2.796 euro) si riscontra a Gorizia.

Ciclomotori
Per i ciclomotori, la frequenza dei sinistri è pari al 2,1%, in diminuzione di sette decimi di punto rispetto all’anno precedente. A livello provinciale, la frequenza minima è pari allo 0,6%, verificata a Udine, mentre quella massima è stata toccata a Caserta (9,3%).
La diminuzione della frequenza sinistri si accompagna a un aumento del costomedio totale, passato da 5.355 a 5.769 euro tra il 2019 e il 2020 (+7,7%). La provincia con il maggiore costo medio è Pavia (18.283 euro), mentre il minimo è a Nuoro (909 euro).

Motocicli
La frequenza dei sinistri per i motocicli è pari al 2,8%, in forte diminuzione rispetto al 2019 (3,7%).
A livello provinciale, la frequenza raggiunge il massimo di 7,8% a Napoli e il minimo a Bolzano (1,1%).
La minore frequenza sinistri si accompagna a un incremento del costo medio complessivo, pari a 7.266 euro (+11,9% rispetto al 2019). La provincia con il costo medio più elevato è Belluno (28.549 euro).
All’estremo opposto si colloca Fermo, con 4.290 euro.

Loss Ratio RCA nel 2020

Autovetture

Nel 2020 il segmento delle autovetture ha registrato un Loss Ratio medio nazionale del 65,2%, in forte decremento rispetto al 2019 (81,5%), a causa della riduzione nel costo complessivo dei sinistri. La provincia con il valore minimo dell’indicatore (48,2%) è Gorizia, mentre il massimo è raggiunto a Crotone (86,2%).

Ciclomotori
Il Loss Ratio medio dei ciclomotori era aumentato considerevolmente nel 2016 (101,5%) e poi progressivamente diminuito fino all’85,6% nel 2018, per risalire al 90,8% nel 2019 e diminuire sensibilmente (al 77,3%) nel 2020. Il range dei valori provinciali dell’indicatore è ampio, dall’8,1% di Nuoro al 177,1% di Pavia.

Motocicli
Il Loss Ratio medio dei motocicli è pari al 92,5%, in calo rispetto al valore del 2019 (104,3%)8 e per la prima volta dopo anni sotto il 100%. Anche in questo settore, la variazione dell’indicatore è ampia, con il minimo di 38,6% a Piacenza e il massimo di 220,5% a Belluno.

Autocarri
Il segmento degli autocarri ha registrato un Loss Ratio medio nazionale del 59,5%, in ulteriore miglioramento rispetto al 63,7% del 2019, valore minimo tra i vari settori tariffari. La provincia con il Loss Ratio più basso è Gorizia (26,7%) e quella con l’indicatore più alto (167,7%) è Fermo.

Fonte: IVASS