Il prodotto di Vittoria Assicurazioni è zavorrato dalla gestione troppo difensiva e dai costi impegnativi
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Vittoria Senza Tempo è un prodotto di investimento assicurativo a vita Intera a premio annuo costante limitato, studiato per coloro che vogliono costruire una protezione per i propri cari. In questa polizza i premi annui investiti hanno la garanzia di un pagamento di una prestazione in funzione di alcuni parametri. La prestazione si rivaluta annualmente in base al rendimento della gestione separata Fondo Vittoria Obiettivo Crescita, ma il calcolo del rendimento finale pagato al contraente non è di immediata lettura. Il contratto prevede il riconoscimento di un tasso di interesse annuo minimo garantito precontato (definito anche Tasso Tecnico) dell’1%. Dall’applicazione del tasso tecnico ne discende che sui premi versati, al netto dei costi, la società garantisce un beneficio finanziario minimo dell’1% annuo. Il capitale assicurato viene rivalutato annualmente e le rivalutazioni restano definitivamente acquisite nella misura di rivalutazione corrispondente al minimo tra l’80% del rendimento della gestione separata e il rendimento della gestione separata stessa diminuito dello 0,80%; al rendimento così ottenuto si sottrae l’1%, che corrisponde al tasso d’interesse minimo garantito già conteggiato nella prestazione alla stipula del contratto. Nel corso della durata contrattuale non è prevista la modifica del tasso di interesse garantito, e come vedremo non è un elemento sufficiente a coprire i costi del prodotto. Il premio è determinato in relazione alle garanzie prestate, alla durata del pagamento dei premi e al loro ammontare, all’età dell’assicurato, al suo stato di salute e alle sue abitudini di vita (professione, sport praticati). Il premio complessivamente dovuto potrà quindi essere incrementato a seguito dell’applicazione dei sovrappremi in funzione della documentazione di carattere sanitario, professionale e\o sportivo del contrante. Il premio è costante ed è dovuto in via anticipata per tutta la durata del pagamento dei premi, oscillando da un minimo di 600 euro annui e un massimo di un milione di euro. Ad esempio, ipotizzando un periodo di pagamento premi di 10 anni, un assicurato di età rappresentativa di 45 anni e un premio annuo di 1000 euro, ne consegue che il premio investito annualmente al netto di tutti i costi è pari a 910,37 euro mentre il premio per la copertura morte è mediamente pari a 15,94 euro annui che corrisponde all’1,60% del premio versato annualmente. Il costo sostenuto dal contraente per la copertura del rischio demografico incide sul capitale assicurato nella misura dello 0,45%. Attenzione peraltro che la compagnia è autorizzata a estinguere unilateralmente il contratto nel caso in cui non venga effettuato il pagamento delle prime tre annualità, e le rate di premio pagate resteranno acquisite dalla società. La durata del pagamento premi viene stabilita dal contraente e oscilla tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. La prestazione in caso di decesso prevede il semplice pagamento ai beneficiari designati in polizza del capitale assicurato rivalutato. Sono presenti alcune opzioni accessorie: come il riscatto totale, passati 3 anni dalla sottoscrizione, mentre non è ammesso quello parziale. In caso di riscatto totale prima del termine del pagamento dei premi la società liquiderà al contraente un importo ottenuto moltiplicando il capitale ridotto per un coefficiente predeterminato in base all’età raggiunta dall’assicurato al momento della richiesta del riscatto. Il motore finanziario sottostante al prodotto assicurativo è semplice e a basso rischio, essendo rappresentato unicamente dalla gestione separata Fondo Vittoria Obiettivo Crescita. Ma per via dei costi sopra identificati (-2,65% medio annuo dopo 10 anni) gli scenari di performance evidenziati nel Kid sono sempre deludenti, a prescindere dai movimenti dei mercati. Ipotizzando un investimento di 1000 euro annui, il rendimento atteso si colloca sempre a ridosso del -1% medio annuo. (riproduzione riservata)