A novembre – secondo i dati pubblicati dall’ANIA – la nuova produzione vita cala a 7,1 mld
Nel mese di novembre la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,1 mld, in diminuzione del 12,9% rispetto all’analogo mese del 2020, quando le restrizioni per fronteggiare la crisi pandemica cominciavano a riacuirsi, ma si registrava ancora un aumento del 6,0% rispetto a novembre 2019.
Lo si rileva dalla statistica pubblicata da ANIA Trend.
Da gennaio i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 78,7 mld, in crescita del 9,8% rispetto all’analogo periodo del 2020, quando invece si osservava una contrazione pari a -8,8%.
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 1,3 mld, in aumento del 4,1% rispetto al corrispondente mese del 2020, i nuovi affari vita complessivi nel mese di novembre sono stati pari a € 8,4 mld (-10,6%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 94,5 mld, il 15,3% in più rispetto all’analogo periodo del 2020.
Nuova produzione vita per ramo
Il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,0 mld (il 56% dell’intera nuova produzione vita, contro il 66% di novembre 2020), in calo del 26,0% rispetto all’analogo mese del 2020 (la contrazione più alta da inizio anno); di tale importo, il 63% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano invece una raccolta annua in aumento del 13,0%.
Da gennaio i premi di ramo I sono ammontati a € 46,7 mld, in calo del 4,4% rispetto all’analogo periodo del 2020, quando il ramo registrava una contrazione del 12,9%.
Negativa anche la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (-61,9% rispetto al mese di novembre 2020), a fronte di un importo pari a soli € 29 mln, raggiungendo da inizio anno € 456 mln, il 48,3% in meno rispetto all’analogo periodo del 2020. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 43% del totale emesso (33% nel mese di novembre 2020), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 3,1 mld (l’ammontare più alto mai rilevato nel mese di novembre), in crescita del 15,4% rispetto allo stesso mese del 2020; più della metà (52%) dei nuovi premi di ramo III raccolti sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in aumento del 32,1%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 31,4 mld, il 43,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2020, quando si registrava una variazione cumulata in lieve ripresa (+2,5%).
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di novembre si osserva un volume di nuovi premi stazionario (+0,2%) rispetto al corrispondente mese del 2020, a fronte di un ammontare pari a € 4,9 mln che, aggiunto a quello raccolto da inizio anno, assomma a € 46,0 mln, con un incremento annuo del 47,9%. I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati, per il secondo mese consecutivo, in calo (-7,8%) rispetto all’analogo mese del 2020, per un importo pari a € 12,8 mln, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 115,1 mln, il 18,3% in più rispetto all’analogo periodo del 2020. Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,7 mln, in aumento del 6,4% rispetto al corrispondente periodo del 2020.
I prodotti commercializzati
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano, per la prima volta da inizio anno, in lieve calo (-0,7%) rispetto allo stesso mese del 2020, registrando da gennaio un volume di raccolta pari a € 1,3 mld, con un incremento annuo del 21,7%. Appena il 9% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 48% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo, in aumento del 30,5%.
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata nuovamente in calo (-8,6%) rispetto allo stesso mese del 2020, raggiungendo da gennaio un importo di € 637 mln, lo 0,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2020; il 45% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 26,8%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 4,1 mld (+19,7% rispetto a novembre 2020), di cui il 61% afferente al ramo I e pari al 58% del totale new business del mese.
Da inizio anno tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 43,3 mld, il 55% dell’intera nuova produzione vita, con un incremento annuo che si attesta al 44,2%.
Il volume di new business afferente a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di novembre pari a € 56 mln, contro quasi € 6 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2020; considerando anche quanto raccolto nei mesi precedenti dell’anno, il volume premi ammonta a € 348 mln (appena lo 0,4% del new business totale), più che raddoppiato (+122,5%) rispetto all’analogo periodo del 2020.