Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Cambia la vita per sciatori e gestori di impianti sciistici. Dal prossimo 1° gennaio, infatti, entrerà in vigore la nuova regolamentazione per la pratica sciistica in Italia, contenuta nel decreto legislativo n. 40/2021 attuativo della legge delega di riforma dello sport (legge 86/2019), almeno della parte della riforma che tratta gli sport invernali. L’obiettivo principale del testo è quello di aumentare le norme di sicurezza per chi scia: vengono infatti inseriti nuovi obblighi sia per i gestori sia per i clienti, con un conseguente aggravio di costi e adempimenti
Infiltrazioni e condominio: occorre distinguere tra terrazzi e balconi. Le differenze tecniche tra i due manufatti comportano infatti rilevanti conseguenze dal punto di vista della responsabilità per danni. Una recente sentenza della Suprema corte aiuta a districarsi nella fitta casistica, qualificando a tal fine come terrazza a livello anche la superficie scoperta che, benché non posta sulla sommità del fabbricato e incassata nel corpo dello stesso, sia collocata al sommo di alcuni vani e nel contempo sullo stesso piano di altri, dei quali formi parte integrante, svolgendo comunque una funzione di copertura in favore delle unità immobiliari sottostanti. È quanto chiarito dalla sesta sezione civile della Cassazione nell’ordinanza n. 35316, pubblicata lo scorso 18 novembre 2021.
La mobilità condivisa ha superato lo shock della pandemia e ha ripreso a crescere. Nel 2021 scooter, bike e monopattini in sharing hanno superato i valori del 2019 e il car sharing è prossimo a raggiungerli. In dettaglio, le iscrizioni ai servizi di sharing mobility in Italia hanno raggiunto quota 5 milioni e 600 mila, con 158 servizi di sharing attivi in 49 città, il triplo del 2015. Sono circa 15 milioni gli italiani che possono utilizzare almeno un servizio con quasi 90 mila veicoli in condivisione tra auto, scooter, bici e monopattini.
Le imprese esportatrici con sistemi di gestione certificati possono essere più produttive di quasi il 50% rispetto a quelle non certificate e hanno una propensione all’export mediamente maggiore del 23%. È quanto emerge dai risultati della ricerca condotta da Istat in collaborazione con Accredia contenuti nel report «Diffusione della certificazione accreditata dei sistemi di gestione tra le imprese esportatrici», secondo cui con la certificazione le aziende migliorano le performance e accedono a un numero maggiore di mercati.
Campanello di allarme per imprese e P.a.: devono scegliere un bravo Dpo (responsabile della protezione dei dati) e devono metterlo in condizione di lavorare. Altrimenti rischiano di pagare salate sanzioni amministrative per violazione della privacy. Come è successo a una serie di imprese ed enti lussemburghesi, puniti dal garante nazionale della privacy (Cnpd) con una lenzuolata di deliberazioni. Le sanzioni irrogate sono comprese nella fascia da 10 mila a 20 mila euro e seguono alla violazione degli articoli 37, 38 e 39 del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679, noto come Gdpr.
L’opzione per la cessione o lo sconto in fattura per i bonus ordinari può essere esercitata anche senza il raggiungimento di uno stato avanzamento lavori, a condizione che entro il prossimo 31 dicembre 2021 sia stato effettuato il pagamento e i lavori siano almeno iniziati. È quanto affermato dall’Agenzia delle entrate nella circolare n. 16/E in cui sono state affrontate le questioni più critiche alla luce delle novità introdotte dal cosiddetto decreto Antifrodi che ha reso necessario, a partire dal 12 novembre 2021, l’asseverazione e il visto di conformità anche per l’opzione per la cessione o lo sconto in fattura relativamente alle spese che danno il diritto ai bonus edilizi diversi dal 110%.
Tredici miliardi di euro. È questo il numero dietro cui si nasconde l’accelerata impressa al superbonus 110%. Entrata in vigore con mille inciampi nel luglio 2020 per ridare slancio all’economia, questa misura ha messo il turbo negli ultimi mesi arrivando a interessare 70 mila interventi di riqualificazione immobiliare su e giù per il Paese. I dati ufficiali sono stati resi noti dall’Enea, l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, che ha fatto il punto su tutti gli interventi per la riqualificazione, energetica e non, e le relative detrazioni. Un mare magnum di bonus destinati a diventare strategici nei mesi a venire, quando la Commissione europea varerà il piano di interventi per l’abbattimento delle emissioni energetiche degli edifici.
- La frana, il guasto ai tubi o i lavori mai eseguiti Inchiesta sul disastro
Rossa, come le fiamme che l’hanno consumata per ore. Rossa, come la categoria di rischio che da anni bollava via Trilussa “zona ad alto rischio idrogeologico”. C’è un documento che già nel 2018 ha messo nero su bianco che l’area di Ravanusa distrutta dall’esplosione necessitava di interventi urgenti di ripristino. Lo ha messo insieme il Comune, che ha chiesto e ottenuto dalla Regione Sicilia più di 5,5milioni di fondi. «In quell’area — dice il sindaco Carmelo D’Angelo — erano previsti a breve dei lavori». Sarebbero serviti ad evitare che il sottosuolo si trasformasse in una bomba, deflagrata per un innesco ancora da individuare? O è stato il maltempo a provocare uno smottamento che ha danneggiato le tubature? O ancora la colpa è da ricercare in una rete vetusta, con tubi posati nel 1984, troppo vecchia per un territorio troppo fragile? E la manutenzione, è stata davvero attenta e puntuale? O forse no, nulla di tutto questo, dietro alla tragedia c’è solo un evento impossibile da prevedere?
- I nuovi signori del credito non abitano più solo in banca
Gli istituti tradizionali si trasformano in negozi finanziari che vendono prodotti di risparmio e assicurativi. I crediti, quelli deteriorati, ma anche in bonis, si trasferiscono nei fondi specializzati e nei gestori di Npe
- Pir, libretti, depositi vincolati e Pac, i risparmi alla prova dell’inflazione
Per gli investimenti personali è tempo di bilanci, anche alla luce delle ultime turbolenze delle Borse. Per chi punta a preservare il capitale, occorre però valutare bene i fattori che possono incidere sui vari prodotti
- I riscatti degli hacker crescono del 70%
Secondo i numeri dell’Europool è questo l’incremento in un anno dei soldi chiesti alle vittime per rilasciare i loro dati. E la somma totale sfiora il miliardo di dollari. Negli ultimi tempi è cambiata la strategia degli hacker, che ora prendono di mira non solo una singola azienda ma tutti i soggetti che lavorano con essa, mettendo a rischio la supply chain
- “I risparmiatori sensibili al rischio catastrofi naturali”
Questo spiega l’interesse degli investitori verso il cambiamento climatico secondo Luca Giorgi di BlackRock Italia. I risparmiatori si dimostrano più inclini a investire dove questi fenomeni sono più visibili e comprensibili
- « I tornado più letali della storia americana »
I vigili del fuoco continuano a scavare tra le macerie della fabbrica di candele a Mayfield, nel Kentucky. È l’epicentro di una devastazione «senza precedenti», come dice il governatore dello Stato, il democratico Andy Beshear, che definisce i tornado come «i più letali della storia americana». Venerdì sera la fabbrica è stata rasa al suolo, intrappolando 110 operai. Quaranta si sono salvati; mancano all’appello ancora 70 persone. Gli uragani hanno colpito in massa, spazzando centinaia di chilometri in un lungo corridoio: sei Stati, da nord a sud, dall’Illinois al Mississippi. Il bilancio è ancora provvisorio: 93 vittime. Purtroppo molto probabile che alla fine il conto supererà largamente quota 100.
- Gli equilibri di Donnet
Domani il consiglio del Leone esaminerà il piano strategico al 2024, che sarà presentato mercoledì. Asset management, crescita e nuove tecnologie i tre temi caldi. Mentre si prospetta un “contropiano”
- Polizze. La Vittoria dell’innovazione
L’assicurazione della famiglia Acutis compie un secolo di vita. Contratti a consumo, digitale, più agenti e un incubatore di startup per crescere offrendo nuove soluzioni
- Insegnante responsabile per autolesioni dell’alunno
In tema di danno cagionato dall’alunno a se stesso la responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante non ha natura generica ma «da contratto», atteso che l’accoglimento della domanda di iscrizione, con la conseguente ammissione dell’alunno a scuola, determina l’instaurazione di un vero e proprio “patto” dal quale sorge a carico dell’istituto d’istruzione l’obbligo di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità del minore per tutto il tempo in cui fruisce della prestazione scolastica. La Cassazione (ordinanza 36723/2021) ha evidenziato che tra insegnante e alunno si instaura un rapporto giuridico diretto e «speciale» nell’ambito del quale il docente assume nel quadro dell’onere di istruire ed educare, anche uno distinto dovere di protezione e sorveglianza, al fine di evitare che il bambino si procuri un danno «da solo».
- La nuova mappa del benessere premia il Nord-Est, Milano è seconda
La geografia provinciale del benessere, che va da Trieste a Crotone nella classifica generale della 32ª edizione della Qualità della vita, è una bussola per investimenti e progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Una cartina di tornasole delle disuguaglianze, accentuate dalla pandemia, da cui è necessario partire per attuare in modo efficace le tre missioni trasversali del Piano: ridurre i divari territoriali e di genere e aumentare le opportunità per i giovani.
- Indetraibili le spese mediche pagate dall’assicurazione