Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Da Generali avevano sottolineato come fossero già allineanti alle indicazioni della Consob sulle corrette procedure da seguire per la presentazione della lista del consiglio di amministrazione. Ma alla fine qualche ritocco hanno deciso di farlo alla luce di quanto prospettato dalla Commissione e notato da MF-Milano Finanza (numero del 4 dicembre), in particolare sul ruolo del presidente nella messa a punto della lista. «Si è osservata nella prassi la scelta di attribuire un ruolo di coordinamento dell’intero processo al presidente del consiglio di amministrazione o ad altra figura a garanzia della trasparenza e obiettività dello stesso.
Avvera, società del gruppo Credem specializzata nel finanziamento alle famiglie, ha sottoscritto un accordo con Banca Reale, l’istituto di credito di Reale Group.
- Generali contro cyber risk
Generali ha avviato una collaborazione con Accenture e Vodafone Business. L’obiettivo è creare un’offerta di servizi di cyber insurance per supportare i clienti corporate e pmi nel riconoscere, rispondere e recuperare in maniera rapida minacce di cyber security. I nuovi servizi sono in linea con il piano strategico Generali 2021. In qualità di fornitore globale di sicurezza informatica, Accenture offrirà ai clienti di Generali valutazioni del rischio e fornirà risposte tempestive a eventuali incidenti informatici. Vodafone Business si focalizzerà sul mercato delle pmi, proponendo servizi di risposta agli incidenti a seguito di intrusioni e gestendo le relazioni contrattuali con i clienti. Europ Assistance, inoltre, fornirà coordinamento a livello globale e opererà in qualità di referente per i segmenti corporate e pmi.
- Auto elettriche, italiani pronti
Cina, Svezia e Germania sono i tre paesi leader nella svolta elettrica della mobilità fra i dieci principali mercati automobilistici mondiali. Sono davanti a Regno Unito, Sud Corea e Stati Uniti, il gruppo degli «aspirants» e ancora più distanti da Giappone, Canada, Italia e India, il gruppo dei followers, quelli che inseguono. La Penisola, quindi, è penultima. I motivi sono diversi, ma perlomeno l’EY Electric Vehicle Country Readiness Index rilasciato ieri, ovvero l’indice di EY che analizza offerta, domanda e regolamentazione in vigore nei Paesi presi in esame, con l’obiettivo di fornire una panoramica circa l’effettiva maturità e l’essere preparati rispetto alla mobilità elettrica e sostenibile, mette in luce i punti in cui si può e si deve migliorare.
- L’Italia degli anziani
La nostra recessione demografica ha toccato punte «inimmaginabili». Lo dicono le cifre dell’ultimo censimento permanente dell’Istat: nel 2020 per ogni bambino c’erano 5,1 anziani. Dieci anni fa, nel 2011, lo stesso rapporto era di uno a 3,8. Nel 1971 il rapporto era praticamente alla pari (1,1). Punte inimmaginabili destinate purtroppo a peggiorare: lo rende noto il presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo. «Si stima che nel 2021 il totale dei bambini nati scenderà sotto la quota dei 400 mila, arrivando a circa a 385 mila. Su una popolazione di 60 milioni di abitanti è davvero qualcosa che non si poteva immaginare».
- Generali, Rebecchini (Mediobanca) lascia il comitato nomine. Entra Perotti (fondi)
La prima risposta delle Generali alla consultazione aperta da Consob circa le «liste del cda» c’è stata: la compagnia, che ha avviato l’iter per la presentazione di una lista da parte del board uscente per il rinnovo di aprile 2022 ha approvato ieri alcune modifiche della procedura «in linea con i contenuti del documento» Consob del 2 dicembre. Ma ieri c’è stato anche il passo indietro significativo dal comitato nomine (che istruisce la lista) di Clemente Rebecchini, top banker di Mediobanca (primo socio di Generali con il 13% più un 4% in prestito come diritto di voto). Rebecchini aveva già detto al board di voler lasciare il comitato per far spazio a un consigliere indipendente tratto dalla lista di minoranza di Assogestioni, cioè dei fondi che hanno il 40% di Generali. Al suo posto è entrato Roberto Perotti.
- Accenture, cyber security con Vodafone e il Leone
Supportare i clienti corporate e Pmi nel rispondere alle minacce di cyber security. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Accenture, Generali e Vodafone Business che comprende valutazioni dei rischi informatici, simulazioni di phishing e programmi di formazione.
- Assicurativi, il lavoro agile sarà nel contratto
La spaccatura tra i sindacati confederali sullo sciopero generale lascia fuori lo smart working e il settore che più di altri ha utilizzato questa modalità di lavoro, le assicurazioni. Così ieri, in casa First Cisl, a dialogare sul next normal del lavoro assicurativo si sono ritrovati i segretari nazionali di First Cisl, Roberto Garibotti, Fisac Cgil, Luca Esposito e il segretario generale della Uilca, Fulvio Furlan che si sono confrontati con il responsabile delle risorse umane di Generali, Gianluca Perin. L’asse confederale degli assicurativi assume più peso che mai , oggi che la categoria è alla vigilia di una fase negoziale molto importante per il rinnovo del contratto dei 45mila lavoratori. La piattaforma sindacale è pronta per essere presentata ai quadri e ai lavoratori prima di essere inviata all’Ania.
- Generali rafforza il comitato per la lista
Primo tassello di questa complicata revisione dei meccanismi è stata, il 2 dicembre, la decisione di Clemente Rebecchini, espressione di Mediobanca, di fare un passo indietro dal comitato nomine. Decisione assunta, si apprende, prima dell’intervento della Commissione e con il preciso intento di sgomberare il campo dalle voci che vogliono Piazzetta Cuccia regista unico della lista del cda. Questa scelta ha favorito l’ingresso di Roberto Perotti, consigliere della lista Assogestioni, che, complice il profilo di indipendenza, ha potuto prender posto anche nel comitato nomine ad hoc, che è salito a quattro membri indipendenti. Oltre a Perotti, Diva Moriani, Sabrina Pucci e Alberta Figari.
- Il Parlamento migliora il risarcimento per le catastrofi naturali
L’impegno è di rendere le richieste di risarcimento più complete, tempestive e trasparenti. La gestione dei danni da siccità continua a sollevare interrogativi
- Il costo del cambiamento climatico preoccupa gli assicuratori
L’ammontare del costo dei sinistri dovuti ad eventi naturali potrebbe quasi raddoppiare tra il 2020 e il 2050 rispetto al periodo 1989-2019. Il conto complessivo potrebbe arrivare a 143 miliardi di euro secondo uno studio della FFA
- Gli assicuratori del credito tedeschi si aspettano più insolvenze aziendali nel 2022