ITAS ha realizzato un innovativo strumento di perizia per la valutazione dei danni da maltempo: una speciale app (consultabile anche tramite gestionale online) che il perito può utilizzare direttamente sul campo per l’accesso ai documenti di polizza e di denuncia e per la creazione della relativa scheda di analisi. Il perito viene guidato nella compilazione della scheda arrivando a una precisa ed immediata quantificazione del danno. Partendo da questi dati, il gestionale crea la quietanza con l’importo da liquidare al socio assicurato che, a questo punto, può direttamente apporre la sua firma elettronica per l’accettazione.
Tramite la geolocalizzazione dell’app, il perito ha subito a disposizione i dettagli del territorio colpito da analizzare e, in tempo reale, è in grado di condividere le sue valutazioni con gli altri periti creando un archivio storico che nel corso degli anni potrà offrire una visione completa delle informazioni di un dato campo o area agricola. Il processo, completamente dematerializzato, permette il risparmio di carta velocizzando l’intera procedura e riducendo i costi della perizia.
ITAS ha sperimentato in questi ultimi mesi il nuovo sistema e lo estenderà progressivamente a tutta la rete di periti che hanno il compito di verificare, in caso di necessità, lo stato di circa 80.000 appezzamenti in tutto il territorio nazionale.
Grazie a questo nuovo sistema e al lavoro dei periti sul territorio, ITAS Mutua ha anticipato in questi giorni 18 milioni di euro per risarcire i propri soci assicurati colpiti dal maltempo di quest’anno in Trentino. Di questi, circa 2 milioni sono riferiti ai danni da gelo dei primi di aprile e 16 milioni riferiti a quelli da grandine, in particolare all’evento che si è verificato in Val di Non il 22 luglio compromettendo buona parte delle produzioni agricole della media e bassa valle.