La dimensione del reddito e della ricchezza è stata oggetto di una profonda revisione nella passata edizione. La nuova struttura comprende ora il reddito medio annuale pro capite, il reddito medio annuale pro capite dei lavoratori dipendenti, l’importo medio annuale (e non più mensile) dei trattamenti pensionistici, la ricchezza patrimoniale pro capite e, nella sottodimensione negativa, la variazione dei prezzi al consumo, i valori immobiliari, l’incidenza delle sofferenze bancarie per i prestiti alle famiglie e l’incidenza dei trattamenti pensionistici di modesta entità sul totale dei trattamenti erogati.
Milano conferma il primo piazzamento già ottenuto lo scorso anno. A seguire nel gruppo di testa troviamo Trieste, quinta lo scorso anno, Bologna e Parma. Le 27 posizioni di testa (due in meno rispetto allo scorso anno) comprendono quasi esclusivamente province dell’Italia settentrionale. Vi figurano in particolare 11 province del nord ovest (contro le 13 della passata edizione), di cui 5 in Piemonte, nell’ordine Torino, Novara, Vercelli, Biella e Cuneo; 5 province lombarde (una in meno rispetto al 2020): Milano, Monza e della Brianza, Lecco, Cremona e Bergamo; Genova in rappresentanza della Liguria. Il nord est a sua volta è rappresentato da 15 province (due in più rispetto alla passata edizione): le due province del Trentino-Alto Adige; Belluno, Verona e Padova in Veneto; tutte le province del Friuli-Venezia Giulia ad eccezione di Gorizia; tutte le province dell’Emilia Romagna ad eccezione di Forlì-Cesena e Rimini. L’unica provincia (contro le 3 dello scorso anno) a rappresentare l’Italia centrale nel gruppo di testa è Firenze.
Quanto alle 25 province censite nel gruppo di coda (come lo scorso anno), viceversa, sono quasi esclusivamente dislocate nell’Italia meridionale e insulare, un risultato che conferma quello già ottenuto nella passata edizione dell’indagine. In rappresentanza dell’Italia centrale troviamo Latina per il Lazio. Le restanti 24 province appartengono all’Italia meridionale e insulare. Vi figurano le cinque province campane; 4 delle 6 province pugliesi, ad eccezione di Bari e Taranto; Potenza in Basilicata; le 5 province calabresi; tutte le province/città metropolitane siciliane.
Chiude la classifica, come nelle due passate edizioni, la provincia di Crotone.
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