Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Si prospetta un 2021 da record per il mercato globale del m&a. E questo grazie a un clima di rinnovato ottimismo nel post Covid, alla domanda latente e a investitori ricchi di liquidità. E’ quanto emerge dal Quarterly Deal Performance Monitor di Willis Towers Watson che conferma una dinamica molto brillante per le attività di fusione e acquisizione a livello mondiale. In termini di volume delle transazioni il terzo trimestre di quest’anno è stato il secondo migliore di sempre, con 264 operazioni da almeno 100 milioni di dollari l’una completate nel trimestre e con oltre il doppio del volume delle operazioni di merger&acquisition rispetto allo stesso periodo del 2020. E obiettivi ancora più ambiziosi sembrano a portata di mano.
La scadenza del 31 dicembre è alle viste: la Popolare di Sondrio è sul percorso conclusivo per l’attuazione della trasformazione in spa che fino all’ultima decisione del Consiglio di Stato ha cercato di evitare con strumenti, ovviamente, legittimi. Ha concorso a questa resistenza anche il modo pessimo in cui è stata strutturata la riforma del settore nel 2015. Ora si presentano due strade: la trasformazione secca in Spa o la costituzione di una holding intermedia ad opera dei possessori attuali di quote seguendo l’indirizzo dell’Associazione Amici della Popolare. Intanto, l’UnipolSai di Carlo Cimbri ha superato il 9% della Popolare e appare un interlocutore imprescindibile dell’operazione di trasformazione.
Se per i banchieri europei un rialzo dei tassi rimane nel novero degli auspici più che delle previsioni, nei piani industriali in arrivo sarà difficile vedere target aggressivi sul fronte del margine di interesse. Semmai molti istituti potrebbero lavorare su un’ulteriore razionalizzazione delle strutture interne e su una crescita dei ricavi commissionali attraverso i canali del risparmio gestito e della bancassurance. In queste direzioni dovrebbe muoversi anche Unicredit che sarà probabilmente il primo gruppo italiano ad alzare il velo sulle strategie post-Covid. L’approvazione del nuovo piano triennale è infatti attesa nel mese di novembre, poco dopo la presentazione dei conti trimestrali e soprattutto la decisione sul dossier Montepaschi.
Debiti italiani al riparo dallo shock climatico. Secondo un recente studio della Banca d’Italia sull’esposizione di famiglie e imprese ai rischi finanziari indotti dal climate change, infatti, gli effetti derivanti da un eventuale caro-energia frutto di misure per contrastare i cambiamenti climatici non impatterebbero in modo significativo sulla quota di soggetti finanziariamente vulnerabili e sulla fetta di debiti considerati a rischio. Purché un eventuale tasse sulle emissioni nocive (già presente in altri Paesi europei come Francia, Germania e Danimarca) rimanesse contenuta in livelli ragionevoli ovvero tra 50 e 200 euro massimi per tonnellata di Co2, mentre lo scenario più estremo arriva a ipotizzare una tassa di 800 euro per tonnellata di anidride carbonica.
Pratiche commerciali scorrette di natura ingannevole e di natura aggressiva in materia di comparazioni e preventivazioni nei settori finanziario e assicurativo. Rinvenendo questi atteggiamenti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato due società del noto sito di comparazione Facile.it per 7 milioni complessivi. In particolare, sono state irrogate sanzioni per 1,05 milioni di euro a Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. e per 5,95 milioni a Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A.
Le nuove disposizioni sui mutui giovani segnano la svolta del mercato dei finanziamenti per la casa e danno il via a una nuova stagione caratterizzata da numeri diversi rispetto a quelli degli ultimi mesi: è quanto emerge dall’Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it.
- Generali
La Delfin di Leonardo Del Vecchio, fra l’11 e il 12 ottobre, ha comprato circa 455 mila azioni di Generali salendo al 5,46% del capitale, mentre il patto con Francesco Caltagirone e Fondazione Crt è al 13,26%.
- Cattolica assicurazioni
A seguito del via libera ottenuto dall’Ivass, ha proceduto al rimborso a Intesa Sanpaolo (subentrata a Ubi banca) del finanziamento subordinato per 80 milioni di euro concesso a suo tempo da Ubi. A fronte del rimborso del finanziamento, Intesa Sanpaolo ha corrisposto a Cattolica, tramite compensazione dei due importi, il residuo pari a 80 milioni di euro del corrispettivo per la cessione della partecipazione detenuta in Lombarda vita.
- Facile.it, multa Antitrust
L’Antitrust ha sanzionato due società del gruppo Facile.it per un totale di 7 milioni di euro. Facile.it ricorrerà al Tar del Lazio contro il provvedimento.
- Private banking, semestre in crescita
Un clima più disteso e la ripresa dell’economia dovrebbe consentire un proseguo del trend di crescita del private banking seppur più contenuto sia per masse gestite sia per clientela amministrata anche nei prossimi sei mesi. E’ quanto emerge da l’Osservatorio Private Banking LIUC-Banca Generali con BlackRock e BNPParibas che con un indicatore (Private Banking Index) misura l’andamento del settore (nel 2021 ha registrato un valore di oltre 125 punti base sul 2020). Tale strumento si concretizza attraverso la somministrazione ad un panel di esperti di un brevissimo questionario di 4 domande che inquadrano con efficacia le aspettative degli operatori per i mesi successivi
- Il gruppo Facile.it sanzionato per 7 milioni
Ammonta a 7 milioni totali la multa che l’Antitrust ha irrogato a due società del gruppo Facile.it a conclusione del procedimento istruttorio su due pratiche commerciali scorrette realizzate attraverso il sito Facile.it. Facile.it ha dichiarato che presenterà ricorso al Tar Lazio per l’annullamento del provvedimento.
- Assicurazioni, svolta epocale in arrivo da connettività e intelligenza artificiale
Cinque trend che cambieranno radicalmente i paradigmi del settore assicurativo. Cinque trend di cui i ceo del comparto non potranno non tenere conto. A fotografare la prossima svolta del mondo delle polizze è McKinsey che in un report dettagliato mette in fila le trasformazioni chiave: intelligenza artificiale, infrastruttura distribuita, connettività, automazione dei processi e architettura affidabile. Si parte dall’intelligenza artificiale, strumento già impiegato in altri ambiti (gli hedge fund ne fanno già uso per determinare alcune scelte di investimento, in proposito si veda grafico in pagina) ma che, se diffusamente utilizzato dagli assicuratori, necessiterà dell’intervento del regolatore. A livello mondiale l’investimento in intelligenza artificiale (IA) da parte di assicuratori e mondo finanziario sta aumentando sensibilmente: arriverà a 110 miliardi di dollari nel 2024 dai 50 miliardi del 2020. Con quali effetti per le polizze? L’IA interverrà nella distribuzione, nella sottoscrizione, nei reclami e nei servizi creando un circolo virtuoso che aumenterà la produttività modificando ed elevando la relazione con i clienti.
- Impiegati, 71% non ha le competenze
Il settore assicurativo si avvia verso una svolta epocale ma la maggior parte degli impiegati che lavora nel comparto non ha le competenze per affrontarla. È l’esito di una ricerca realizzata da EY in collaborazione con IIA-Italian Insurtech Associtation sull’impatto dell’innovazione. E i numeri disegnano un quadro sconfortante: il 71% degli impiegati in ambito assicurativo sconta un grave gap in termini di competenze tecnologiche e digitali.
- Cattolica. La società rimborsa a Intesa 80 milioni
Cattolica Assicurazioni ha proceduto al rimborso a Intesa Sanpaolo (subentrata a Ubi Banca) del finanziamento subordinato di importo pari ad 80 milioni concesso a suo tempo dalla stessa Ubi. Contestualmente la banca ha corrisposto a Cattolica, tramite compensazione dei due importi, il residuo pari ad 80 milioni del corrispettivo per la cessione della partecipazione detenuta in Lombarda Vita.
- Münchener Rück perde l’unica donna in cda