Giornata dell’educazione assicurativa: Signorini annuncia il prossimo arrivo dell’Arbitro assicurativo
Si è svolta lunedì la Giornata dell’educazione assicurativa, organizzata dall’IVASS e Forum ANIA-Consumatori all’interno del Mese dell’Educazione Finanziaria, che ha visto la partecipazione del presidente IVASS, Luigi Federico Signorini, della presidente dell’ANIA; Maria Bianca Farina, di Annamaria Lusardi, direttrice del comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato EDUFIN) e di Stefano Santin, membro del Comitato EDUFIN in rappresentanza delle Associazioni dei Consumatori.
L’intervento di Signorini, presidente Ivass
“Oggi, per essere cittadini in modo attivo e partecipe, sono indispensabili competenze nuove: digitali, finanziarie, assicurative”, ha detto Signorini in apertura dell’evento, rivolgendosi agli studenti delle scuole secondarie superiori, prima di richiamare l’attenzione sulla necessità di rafforzare i programmi di educazione dei consumatori, “al fine di evitare di esporli al pericolo di compiere scelte non sufficientemente consapevoli e coerenti con le proprie esigenze o con la propria percezione del rischio”.
Per favorire una corretta educazione assicurativa e finanziaria ai consumatori è necessario partire dalla conoscenza, dall’istruzione. “Capire certi concetti e imparare ad applicarli è utile per le decisioni finanziarie e nella vita è importante quanto saper navigare su Internet o guidare un motorino piuttosto che un’automobile. Prendiamo decisioni economiche e finanziarie in continuazione, a volte senza neanche pensarci. Questo vale non solo per le decisioni individuali. Infatti, anche per gran parte delle decisioni sociali e politiche hanno una dimensione economica molto rilevante, su cui è bene saper riflettere con un minimo di cognizione di causa”.
Possedere una buona cultura assicurativa e finanziaria significa per Signorini “acquisire quelle competenze di base che consentono di compiere con maggior fiducia scelte più informate e coerenti con le proprie esigenze; individuare i rischi a cui ci si trova esposti nei diversi momenti della nostra vita; saper definire le priorità in coerenza con la gestione del bilancio personale e familiare; scegliere il prodotto assicurativo più adatto a proteggere i propri beni, la propria salute, il nostro risparmio ponendo le domande giuste al momento giusto”.
Signorini ha poi ricordato che le polizze non sono tutte uguali e proprio per questo motivo è essenziale conoscerne il funzionamento e sapere quali clausole sono presenti nel contratto.
Signorini ha inoltre annunciato il prossimo arrivo dell’Arbitro assicurativo: un nuovo sistema, alternativo al giudizio civile, che offrirà una tutela rapida ed economica per la risoluzione delle controversie tra i clienti e le imprese/intermediari assicurativi.
L’intervento di Maria Bianca Farina, presidente ANIA
La scarsa conoscenza è alla base della sottoassicurazione del nostro Paese. La presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, ha spiegato ai ragazzi che “il nostro Paese è sottoassicurato e quindi caratterizzato da una sottovalutazione dello strumento assicurativo”. A fronte di una stima dei rischi fatta dall’assicuratore e che indica il cosiddetto fabbisogno, “se poi ad assicurarsi sono in pochi, quel fabbisogno verrà suddiviso tra un numero limitato di persone e per questo motivo il costo resta alto, come avviene in Italia per molti rischi”. Farina ha fatto l’esempio dell’assicurazione sulla casa dove “solo il 4% delle famiglie hanno assicurato la casa contro le catastrofi naturali. Se quel rischio venisse invece suddiviso tra molti più soggetti, attraverso l’assicurazione, il costo si abbasserebbe di molto rendendo l’assicurazione accessibile a tutti”.
Come favorire l’educazione assicurativa?
Cinque le linee di azione più importanti:
- la verifica della trasparenza dei prodotti assicurativi e della correttezza delle pratiche di vendita;
- il controllo sulla puntualità e correttezza del pagamento degli indennizzi;
- la gestione dei reclami di assicurati e danneggiati contro le imprese assicurative;
- l’assistenza ai consumatori tramite il centro di contatto telefonico;
- la promozione della cultura assicurativa, che l’Ivass persegue sia attraverso la partecipazione al Comitato EDUFIN, sia con proprie iniziative.