di Paola Valentini
Dopo cinque mesi di crescita ininterrotta, a luglio la raccolta delle polizze Vita ha subito una frenata. Un andamento a due velocità, come emerge dai dati pubblicati dall’Ania. Se le polizze di ramo I (gestioni separate) sono risultate in contrazione, quelle di ramo III (le unit linked a maggiore contenuto finanziario) hanno invece chiuso sempre in crescita. Nel complesso, a luglio la nuova produzione di polizze Vita individuali in Italia si è attestata a 7,21 miliardi di euro, in flessione del 4,5% rispetto allo stesso mese del 2020, quando le restrizioni per fronteggiare la crisi pandemica si stavano ormai allentando e si avviava una prima contenuta ripresa (+1,6% rispetto a luglio 2019). Il ramo primo resta prevalente in valore assoluto con una produzione di 4,23 miliardi (il 59% del totale contro il 69% di luglio 2020), ma è in diminuzione, per il secondo mese consecutivo, rispetto all’analogo mese del 2020 (-19,2%). Brillanti le polizze ramo III, con una nuova produzione Vita di 2,91 miliardi, pari al 40,4% del totale emesso (30% nel mese di luglio 2020) e con un +30,6% a livello tendenziale. Nonostante il rallentamento di luglio, nei sette mesi dell’anno i nuovi premi Vita emessi sono stati pari a 53,3 miliardi, il 21,2% in più rispetto all’analogo periodo 2020. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto 32 miliardi, il 4,6% in più rispetto ai sette mesi del 2020, mentre la raccolta del new business di ramo III è stata pari a 20,8 miliardi, con una crescita del 64,2% sul 2020. (riproduzione riservata)
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