In crescita del 42% il saldo vita a 14,6 mld nel I semestre 2021, secondo i dati riportati dalla statistica ANIA

Nel I semestre dell’anno il saldo tra entrate (premi) e uscite (pagamenti per riscatti, scadenze, rendite e sinistri) del mercato vita in Italia (lavoro diretto svolto da imprese
italiane ed extra-UE) è stato pari a € 14,6 mld, in aumento del 42,0% rispetto all’analogo periodo del 2020, quando a partire dal mese di marzo venivano attuate le prime
restrizioni dovute all’emergenza sanitaria.

saldo vita

Crescita trainata dall’incremento dei premi nei rami I e III

Tale risultato è stato determinato dal significativo incremento del volume premi (+17,6% rispetto al I semestre 2020) registrato dalle polizze di ramo I e soprattutto di ramo III, a fronte di un ammontare totale delle uscite anch’esso in aumento ma più contenuto (+10,9%), causato dai maggiori importi per sinistri per decesso e altri eventi attinenti alla vita umana, oltre che dai riscatti e altri rimborsi.

Analizzando gli andamenti nei singoli trimestri, si osserva come il flusso netto realizzato nel II trimestre dell’anno sia in ulteriore crescita rispetto al trimestre precedente e significativamente superiore ai primi tre trimestri del 2019 e del 2020, grazie principalmente all’eccezionale performance registrata dalle polizze di ramo III (la raccolta netta risulta superiore a € 4 mld in entrambi i trimestre del 2021, € 1 mld in più rispetto a quella realizzata negli stessi trimestri dal ramo I).

Nel I semestre dell’anno il volume dei premi contabilizzati è stato pari a € 55,9 mld (il più alto dal 2017), in aumento del 17,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando la raccolta premi registrava invece un calo annuo del 10,5%.

Rispetto a marzo, aprile e maggio 2020, ossia i mesi maggiormente inficiati dalle restrizioni dovute alla crisi pandemica, nei corrispettivi mesi del 2021 si stimano significativi incrementi annui, pari rispettivamente a +57% nel mese di marzo, +85% nel mese di aprile e +40% nel mese di maggio; nel mese di giugno si osserva invece un cambio di segno, con un decremento attorno al 10% rispetto alla raccolta premi del mese di giugno 2020. L’85% dei premi è generato dall’emissione di nuovi contratti o dall’introito di premi unici aggiuntivi relativi a polizze già in essere, in aumento del 20,2% rispetto al I semestre 2020 (percentuali ricavate utilizzando i dati della rilevazione associativa mensile sulla nuova produzione vita).

L’ammontare dei premi contabilizzati risulta costituito per l’83% da premi unici (in aumento del 20,6% rispetto al I semestre 2020), e per il restante 17% da premi
periodici, di cui il 3% sono premi di prima annualità (-1,0%) e il 14% premi di annualità successive (+5,7%).

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