La Paramount Pictures, lo studio del film Mission: Impossible 7, fa causa alla sua compagnia assicurativa, accusandola di non aver coperto i costi di una serie di arresti di produzione legati al Covid.
La produzione del film, con Tom Cruise nei panni dell’agente segreto Ethan Hunt, è stata interrotta sette volte da quando sono iniziate le riprese a Venezia nel febbraio 2020, proprio quando la pandemia ha iniziato a prendere piede in Europa.
Le riprese sono state interrotte lo stesso mese e non sono state in grado di riprendere come previsto a Roma a marzo 2020, dopo che il governo italiano aveva introdotto un lockdown nazionale per cercare di controllare la pandemia.
La produzione del film è stata interrotta quattro volte in Italia e altre tre volte da quando le riprese sono state spostate nel Regno Unito, tra febbraio 2020 e giugno 2021.
Alcune delle interruzioni della produzione sono state causate da lockdown nei paesi in cui il thriller di spionaggio è stato girato, mentre altre – tra cui la più recente a giugno nel Regno Unito – sono state causate da un membro del cast o della troupe risultato positivo al coronavirus.
La causa intentata dalla Paramount nel tribunale federale americano in California sostiene che la sua compagnia di assicurazione non ha pagato per tutti i costosi arresti, tranne uno.
La Paramount ha accusato la Federal Insurance Company, con sede nello stato americano dell’Indiana, di violazione del contratto, e ha detto che la compagnia assicurativa aveva accettato di pagare solo 5 milioni di dollari (3,6 milioni di sterline) per la prima pausa di produzione.
Gli avvocati della Paramount hanno detto che lo studio era coperto per perdite superiori a 100 milioni di dollari derivanti dai ritardi e dalle interruzioni.
Un portavoce di Chubb, la società madre di Federal Insurance, ha detto che “Chubb non commenta le questioni legali in sospeso”.
L’impatto dei lunghi e costosi ritardi nelle riprese di Mission: Impossible 7 è stato rivelato lo scorso dicembre, quando è stata rilasciatauna registrazione audio di Cruise che lanciava una sfuriata ai colleghi sul set del film, in seguito a evidenti violazioni delle linee guida di distanziamento sociale.
Cruise può essere ascoltato nella registrazione mentre dice alla troupe che ogni ulteriore violazione comporterebbe il “licenziamento” di quella persona, e che i lavoratori dell’industria cinematografica stavano perdendo il loro lavoro a causa delle chiusure legate al Covid.
La produzione di Mission: Impossible 7 è ripartita e le riprese si stanno svolgendo a Birmingham. L’uscita del film è prevista per maggio 2022.