Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’iperconnessione dettata, nell’ultimo anno, dall’aumento del tempo passato online e dalla massiccia diffusione di smart working e servizi digitali, fa crescere il rischio di esposizione cyber e il conseguente interesse sul tema della difesa di dispositivi e sistemi. Stando a quanto rilevato dall’ultimo Rapporto sulle minacce informatiche dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, nonostante il trend altalenante negli ultimi sei mesi dell’anno, tra aprile e giugno 2021 si sono registrati 280 fenomeni tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy con un picco di incidenti (attacchi andati a buon fine) cresciuto di oltre il 300% rispetto al trimestre precedente (da 22 a 90), rivelandosi il dato peggiore degli ultimi 12 mesi.
Che i recenti acquisti di Francesco Gaetano Caltagirone in Mediobanca (fino al 5,055% di cui il 3,003% in titoli e il resto in opzioni) non puntino a destabilizzare la merchant bank guidata da Alberto Nagel è un messaggio che il gruppo romano ha fatto passare con chiarezza. Non solo perché la decisione di investire sarebbe maturata nell’ambito di un rinnovato interesse di Caltagirone per il settore bancario, ma anche perché, almeno per ora, l’azionista non ha nulla da rimproverare all’istituto. Tanto più che gli acquisti non saranno accompagnati da richieste specifiche sul fronte della corporate governance e nessuna iniziativa è allo studio in vista dell’assemblea di bilancio di ottobre.
Nel primo trimestre in Italia la raccolta premi complessiva Vita e Danni è stata di 39,7 miliardI, in aumento dell’8,5% rispetto all’analogo trimestre 2020, confermando la crescita rilevata nella seconda metà dello scorso anno. Lo rende noto l’Ivass precisando che la raccolta del settore Vita, prevalente nel mercato assicurativo italiano con 30 miliardi, ha segnato nei primi tre mesi del 2021 un incremento del 10,8%. La raccolta Danni è aumentata in misura più contenuta: i premi dei primi tre mesi del 2021, pari a 9,8 miliardi, sono cresciuti del 2% rispetto a un anno prima. Tutti i rami principali sono in recupero, ad eccezione della Rc Auto (-109 milioni).

Gli effetti finanziari del disegno di legge sul differimento dei termini in caso d’infortunio, o malattia del professionista (1474) si aggirerebbero per il 2021 sui circa 25 milioni di euro di mancate entrate fiscali e quasi 10 di mancati contributi previdenziali. E, per «alleviare» gli oneri di spesa, l’altolà agli adempimenti dovrebbe esser concesso alla sola «persona fisica», correggendo così quanto previsto all’articolo 7 della norma, che mira ad includere nel perimetro della tutela le società.
Sono 856.004 le nuove pensioni erogate dall’Inps nel 2020, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.243 euro: di queste, 470.181 sono riferite a donne, per un importo medio mensile di 1.033 euro, e 385.823 a uomini, con 1.498 euro mensili. Le nuove pensioni con decorrenza nel periodo gennaio-giugno 2021, rende noto un comunicato dell’Istituto di previdenza, sono state 389.924 in totale, per un importo medio mensile di 1.155 euro: anche in questo caso prevalgono per numero le pensioni femminili, 215.124 contro le 174.800 maschili, a fronte però di un importo medio mensile più basso (931 euro contro i 1.429 euro degli uomini).
Inquilini e proprietari in difficoltà: 4,9 milioni di italiani non hanno pagato una o più rate condominiali nel periodo compreso tra marzo 2020 e marzo 2021. È quanto emerge dall’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research Norstat, attraverso la somministrazione di 1.012 interviste ad un campione di individui di età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana adulta residente sull’intero territorio nazionale. L’indagine ha rilevato che la percentuale di italiani che ha saltato una o più rate condominiali è pari al 20,1%, percentuale che aumenta al 21,9% e al 24,8% se si considerano, rispettivamente, il Centro Italia e il Sud e le Isole.
  • Ivass, sale la raccolta
Nel primo trimestre la raccolta premi complessiva vita e danni è ammontata a 39,7 miliardi di euro, in crescita dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 e confermando il miglioramento rilevato nella seconda parte dello scorso anno. L’Ivass ha precisato che la raccolta vita, prevalente in Italia con 30 miliardi, ha segnato fra gennaio e marzo un +10,8%. Il recupero è concentrato sul ramo III relativo alle polizze unit e index linker, la cui raccolta è salita di 2,5 mld (+28,8%). Le polizze vita del ramo I sono salite di 737 milioni (+4,3%) e i fondi pensione nel ramo VI di 49 mln (+9,6%). La nuova produzione vita è aumentata di 2 mld (+10,5%). La raccolta danni è aumentata in misura più contenuta: i premi, pari a 9,8 miliardi di euro, sono cresciuti del 2%. Tutti i rami principali sono in recupero, tranne l’Rc auto (-109 milioni).
  • Mediobanca, Caltagirone oltre il 5% con i derivati
Francesco Gaetano Caltagirone ha arrotondato la partecipazione in Mediobanca salendo al 3,003% detenuto in diretta proprietà, rispetto al precedente 2,88%. L’operazione è datata 20 luglio. L’imprenditore romano, che in marzo era salito all’1% del capitale, detiene complessivamente, grazie a un sistema di derivati, il 5,055% di Piazzetta Cuccia. La quota è composta da un pacchetto del 2,88% in azioni e da un altro 2,175% in opzioni. La partecipazione del 5,055% è detenuta da Caltagirone attraverso le controllate Istituto finanziario 2012, Capitolium, Mantegna 87 e Calt 2004. Il 2,175%, invece, si riferisce a contratti di opzione put con date di scadenza 16 luglio, 20 agosto e 17 settembre. Caltagirone è il primo socio privato delle Generali con il 5,6% e non ha partecipato all’ultima assemblea di bilancio.

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  • Alluvione in Cina. Quei passeggeri morti annegati in metropolitana
«È come in un film dell’orrore, l’acqua sale, non c’è luce, manca l’aria». Sono le parole pronunciate da un passeggero della Linea 5 della metropolitana di Zhengzhou, metropoli cinese di 12 milioni di abitanti sommersa dall’alluvione. Il video lanciato sul web mostra decine di persone bloccate in un vagone, con l’acqua fangosa fino al petto, in attesa di soccorso o di morire. Sono almeno 25 i decessi a causa di quelle che secondo la stampa sono state le piogge più pesanti in mille anni: 617 millimetri di acqua tra sabato e martedì, rispetto a una media annuale di 640 millimetri. Evacuate più di 200 mila persone.

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  • Generali, i soci “privati” mettono nel mirino Donnet
L’assalto è a Mediobanca, ma il primo obiettivo designato sta un piano più sotto ed è l’amministratore delegato di Generali Philippe Donnet. Il giorno dopo l’annuncio che Francesco Gaetano Caltagirone ha il 3% di piazzetta Cuccia con l’opzione di salire fino al 5% entro settembre, a fianco di Leonardo Del Vecchio che si avvia a consolidarsi al 20% della banca d’affari, si fa più concreto il quadro che in privato tracciano alcuni grandi soci delle Generali. Quale esattamente? Eccolo servito: i soci cosiddetti “privati”, ossia lo stesso Caltagirone, che ha il 5,7% del Leone, Del Vecchio con il 4,8%, i Benetton con il 3,9% e la Fondazione Crt con l’1,6% si preparano a chiedere a Donnet — il cui mandato scade in aprile — di non presentare il suo piano industriale per il triennio 2022-2024. Una mossa dura, per ora lasciata solo trapelare e non attuata, che equivale di fatto a sfiduciare l’amministratore delegato. Se questa evenienza si dovesse realizzare, la risposta di Donnet appare scontata: come ad che si occupa del presente delle Generali, ma guarda anche al suo futuro, il manager ritiene che sia suo preciso dovere nei confronti del consiglio d’amministrazione e degli azionisti presentare il prossimo piano industriale. Starà poi ai consiglieri approvarlo o meno.

  • Inps: sale a 498 euro lo scarto tra le pensioni di uomini e donne
C’è chi la chiama disuguaglianza pensionistica di genere. E ad alimentarla è soprattutto il divario tra gli importi medi delle pensioni degli uomini e delle lavoratrici. Che nei primi sei mesi dell’anno si è tradotto in una differenza di 498 euro in favore dei lavoratori: 33 euro in più di quella registrata lo scorso anno. A evidenziarlo è l’ultimo Monitoraggio sui flussi di pensionamento condotto dall’Inps, dal quale emerge che nel periodo gennaio-giugno 2021 l’Istituto guidato da Pasquale Tridico ha liquidato 389.924 nuovi trattamenti con un importo medio di 1.155 euro. Ma, anche per effetto delle carriere lavorative più lunghe degli uomini e delle retribuzioni prevalentemente più leggere delle donne, l’assegno medio dei lavoratori continua a risultare più pesante (1.429 euro in media) di quello delle lavoratrici (931 euro medi).
  • L’intelligenza artificiale per scrutare ponti e gallerie

Handelsblatt

 

  • L’assicurazione obbligatoria per tutti non può essere la risposta alle inondazioni
Solo pochissime case si trovano in zone a rischio – e lì sono difficilmente assicurabili contro i pericoli naturali. Lo Stato deve fornire un aiuto mirato a questo piccolo gruppo.
Per molti, guardare al passato sembra la soluzione a un grande problema del momento. Fino al 1994, i proprietari di case nel Baden-Württemberg erano obbligati ad assicurarsi contro le inondazioni, l’acqua alta e le piogge forti, oltre ai danni causati da fuoco, acqua di rubinetto, tempesta e grandine. Poiché molti proprietari di case non hanno cancellato la loro cosiddetta assicurazione contro i rischi naturali anche dopo questo, il 94% delle case tra l’Odenwald e la Foresta Nera sono ancora oggi assicurate contro i disastri delle inondazioni. La situazione è diversa nel resto della Germania. La quota di edifici assicurati contro i rischi naturali – anche se le tempeste sono in aumento da anni – è inferiore al 50%. Negli stati federali che sono attualmente particolarmente colpiti, si presenta così: La Renania Settentrionale-Vestfalia ha il 47%, la Baviera il 38% e la Renania-Palatinato il 37%.