Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
In Italia è forte l’attenzione delle famiglie per supportare finanziariamente i giovani, tendenza ancor più accentuata in considerazione degli effetti del Covid-19, come testimoniato dall’ultimo rapporto annuale del Censis, che evidenzia come ben 16 milioni di pensionati abbiano svolto il ruolo di silver welfare a favore di figli e nipoti. Non sono più infatti solo i genitori il sostegno dei giovani, ma sempre più anche i nonni, come certificato dalla proposta dell’Ania, che auspica di estendere la deducibilità fiscale della previdenza complementare anche nell’ipotesi in cui a versare i contributi al piano previdenziale del nipote sia il nonno, attualmente non beneficiario di alcun vantaggio, non essendo nella generalità dei casi catalogabile il nipote come familiare a carico.
Una macchina da oltre 100.000 miliardi di dollari. Nell’anno della pandemia l’industria del risparmio gestito ha incrementato il patrimonio dell’11% passando da 93 mila 103 mila miliardi. Lo calcola Boston Consulting Group nello studio Global Asset Management 2021. E dire che a inizio marzo il cigno nero sanitario sembrava aver cancellato in pochi giorni guadagni di anni, rompendo le corna al Toro azionario e bruciando 16 mila miliardi sulle borse globali. Poi, grazie al sostegno di banche centrali e governi, i listini hanno presto recuperato e superato i livelli pre-pandemici, contribuendo a gonfiare i portafogli. Con la rimonta dei mercati sono tornati anche la fiducia e i flussi degli investitori, che nel 2020 hanno affidato ai gestori risparmi per 2.800 miliardi di dollari.
Per molti è già l’uomo della provvidenza. Da figura riservata alle grandi opere delle grandi imprese, il general contractor è sempre più la struttura cui rivolgersi per sbrogliare la matassa del Superbonus 110 che, anche dopo vari interventi di semplificazione, resta difficile da comprendere e gestire per il singolo proprietario immobiliare come per un condominio. A svolgere il ruolo sono grandi e piccole società che, a seconda del mandato, si incaricano di tutto o anche solo di dirigere il traffico tra i tanti tra tecnici, professionisti e artigiani coinvolti. A loro si rivolgono appunto condomini o singoli proprietari, ma anche altre società. Come Gabetti Lab, società specializzata nella ristrutturazione di immobili mediante bonus fiscali per l’efficientamento energetico), 84 progetti di riqualificazione di condomini deliberati nel 2020 in Superbonus, e altri 150 progetti previsti per il 2021. Alessandro De Biasio, amministratore delegato, spiega il loro approccio. E quando entra in gioco il general contractor.
- Imprese, a rischio il 45%
«Colpite dalla crisi le micro e piccole imprese, minori invece i rischi per le medio-grandi». E’ quanto emerge dal rapporto annuale Istat. Le imprese solide sono solo l’11%, ma spiegano il 46,3% dell’occupazione e il 68,8% del valore aggiunto. All’opposto, le unità a rischio strutturale sono il 44,8% del totale, con un peso economico più limitato degli addetti (20,6%) e del valore aggiunto (6,9%). Poco numerose le fragili (25%) e le resistenti (19%). In termini di occupazione, le solide rappresentano la classe più rilevante nell’industria (59,3%) e nei servizi di mercato (44,3%). Nelle costruzioni e nei servizi alla persona oltre la metà degli addetti è impiegata in imprese fragili. Incoraggianti le prospettive di tenuta del sistema: in tutti i comparti le imprese solide sono anche quelle con più alto grado di rilevanza sistemica, in grado di trasmettere gli impulsi di ripresa al sistema produttivo.
- Credem Vita Life mix cerca il giusto equilibrio
diverse le opzioni della polizza della compagnia emiliana, tra cui la capital protection e l’incasso delle cedole
La commissione bilancio della Camera ha approvato un emendamento al dl 73 del 2021 riguardante i contratti derivanti da procedure i cui bandi o avvisi siano stati pubblicati prima e dopo dell’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50.
- Auto, ecobonus sull’usato da 750 a 2mila euro
Dopo una gestazione complessa, soprattutto per le divergenze tra i partiti sull’inclusione anche dell’usato, il pacchetto sull’ecobonus per le auto è stato approvato dalla commissione Bilancio della Camera che ha concluso l’esame del nuovo decreto sostegni. La dote complessiva, che rinnova lo schema della legge di bilancio 2021, è salita a 350 milioni ma la ripartizione è stata leggermente modificata. La quota più consistente, pari a 200 milioni, reintroduce fino alla fine del 2021 il contributo per l’acquisto, anche in leasing finanziario, di auto nella fascia 61-135 g/km di CO2, in cui rientrano le ibride “semplici” e piccole e medie Euro6 a benzina o a gasolio.
- Pesche, danni a quota 1 miliardo
La produzione nazionale 2021 si conferma nettamente inferiore rispetto alla media recente, con 747mila tonnellate. Un miliardo di euro di danni, tra prodotto e indotto. Se il 2020 si era caratterizzato come l’annus horribilis per pesche e nettarine, quest’anno la produzione è al di sotto del minimo nazionale. Come nel 2020 la crisi di mercato, ma soprattutto le gelate arrivate ad aprile, in piena gemmazione, hanno inferto il colpo di grazia alla produzione, colpendo tutti i principali bacini. Deficitarie le produzioni nelle regioni del Nord – con flessioni rispetto alle stime iniziali fino al -70% in Emilia-Romagna e Piemonte – e produzioni quasi azzerate in Veneto. Colpito anche il Centro-Sud, in particolare Campania, Basilicata e Puglia. Secondo le stime elaborate a giugno dal Cso, la produzione nazionale 2021 si conferma nettamente inferiore rispetto alla media recente, con 747mila tonnellate: si tratta di un volume inferiore del 7% rispetto al 2020 e più basso di oltre il 40% rispetto alla media 2015-2019.
- Mutui. Nel primo semestre richieste in crescita del 20,6%
Ripresa e fiducia. Sono le parole chiave per evidenziare il dato rilevato da Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif sulle richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane: nel primo semestre 2021 l’incremento è del 20,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando però la prima parte dell’anno era stata fortemente condizionata dal lockdown totale legato al Covid. Nonostante una contrazione del 4,4% nel mese di giugno, il settore è dunque in salute.
- Assicurazioni. Dividendi stimati in aumento per le compagnie italiane
«Non c’è necessità di reiterare i vincoli alle cedole imposti dalle autorità europee che scadranno a settembre». A dirlo è stato il presidente Ivass Luigi Federico Signorini, che ha di fatto scongelato dividendi stimati per oltre 4,4 miliardi fermi nelle casse delle compagnie assicurative, mentre alcuni gruppi basati per esempio in Germania hanno avuto la possibilità di continuare a remunerare comunque i propri azionisti in quanto le autorità nazionali non hanno applicato alla lettera i consigli prudenziali dalla Bce. Solo più di recente, anche le compagnie italiane, hanno realizzato dei parziali stacchi.Per quanto riguarda i gruppi quotate a Piazza Affari sono attese dal mercato le mosse di Unipol, dopo che UnipolSai ha già staccato 0,19 euro (sul 2020) e 0,16 euro (sul 2019). Ora tocca alla holding che ha già pagato 0,28 euro sul bilancio 2020 e che ha dichiarato di voler staccare un’analoga cifra relativa al 2019. C’è però ancora incertezza sulla data del pagamento.
- Asset management In Europa l’Italia è al top per profittabilità