Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Gli agenti di assicurazione non avranno alcun obbligo di comunicare alla propria compagnia eventuali accordi di collaborazione con colleghi di altre assicurazioni o con broker. E non dovranno fornire queste informazioni neppure ai clienti o al mercato indicandolo in agenzia o via internet. Non solo; non dovranno neppure consegnare ai clienti il foglio informativo che attesta la coerenza del prodotto proposto.
Lo ha stabilito il Tar del Lazio che ha accolto il ricorso presentato dallo Sna (il sindacato nazionale agenti presieduto da Claudio Demozzi) contro il provvedimento 97 emanato da Ivass, che tra l’altro prevedeva l’obbligo per gli agenti di comunicare alle rispettive compagnie mandanti accordi di collaborazione trasversale con altri intermediari assicurativi, Agli occhi degli agenti tali norme sono subito apparse lesive della libertà di operare con altre compagnie e prodromiche di un controllo eccessivo da parte delle mandanti.
Si terrà il prossimo 15 dicembre l’investor day delle Generali, evento durante cui verrà presentato al mercato il nuovo piano strategico della compagnia al 2024. Ieri intanto il gruppo triestino ha emesso alla pari il suo primo sustainability bond, un Tier2 da 500 milioni di euro e scadenza al 30 giugno 2032. Gli ordini hanno superato quota 2,2 miliardi, domanda che nel corso della giornata ha consentito di comprimere a 155 punti base sul Midswap il premio riconosciuto, rispetto a indicazioni iniziali attorno a 180 punti. Una riduzione che si è tradotta in una cedola annua dell’1,713%.
Aumentano i rischi da riciclaggio su carte di pagamento estere, Atm non bancari e criptovalute. Necessaria la creazione di una nuova categoria di comunicazioni oggettive e la collaborazione dei circuiti di pagamento con le autorità. Parte il censimento degli operatori cripto. Sono alcune delle novità emerse dal rapporto annuale sull’attività svolta dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia nel 2020. L’Uif continua a rilevare il «frequente utilizzo di carte di pagamento emesse da intermediari esteri, anche per realizzare in Italia prelievi frazionati di importo complessivamente significativo.
Ha raggiunto oltre 130 milioni di euro la raccolta complessiva realizzata dalle reti distributive del gruppo Credem per il fondo Eltif Plus, lanciato lo scorso 15 marzo. La raccolta, in particolare, è stata realizzata dal Polo private banking di gruppo (Private Banking Credem e Banca Euromobiliare) e dalla business unit commerciale della banca.
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Philippe Donnet ha mantenuto la parola: il nuovo piano industriale 2022-24 verrà presentato al mercato il 15 dicembre. In linea con quanto promesso (tra fine anno e inizio del prossimo, aveva detto l’ad) e a prescindere da chi lo realizzerà: come noto infatti con l’approvazione del bilancio 2021 verrà rinnovato anche tutto il consiglio. È possibile che il piano possa contribuire a convincere una parte degli azionisti sulla bontà della dirigenza attuale, magari anche di qualche socio più critico (come Caltagirone e in parte Del Vecchio).
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