di Luisa Leone
Non diminuisce in Italia il malcostume dell’evasione. Nel 2020 sono stati scoperti 3.546 evasori totali, ossia titolari d’impresa o autonomi completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico, e 19.209 lavoratori in nero o irregolari. È quanto emerge dal bilancio operativo della Guardia di Finanza che ha festeggiato il 247 anno della fondazione.
Molti anche i furbetti del Reddito di cittadinanza: i controlli della Gdf hanno permesso di intercettare oltre 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, per 5.868 soggetti che hanno richiesto o ottenuto il contributo senza possedere i necessari requisiti. Tra questi, sottolineano le Fiamme Gialle, anche intestatari di ville e autovetture di lusso, evasori totali, persone dedite a traffici illeciti e facenti parte di associazioni criminali di stampo mafioso, già condannate in via definitiva.
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, nell’anno sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 525 milioni di euro a seguito di 962 interventi in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio. Le persone denunciate sono state 2.300, di cui 278 in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno a 1,9 miliardi di euro. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è stato invece di 800 milioni di euro, ma le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’autorità giudiziaria ammontano a 4,4 miliardi di euro.
Molte poi le operazioni connesse alla crisi sanitaria con 1.347 denunciati per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, con sanzioni amministrative in 310 casi e il sequestro di circa 72 milioni di mascherine e circa 1 milione di igienizzanti. Molti anche i reati di manovre speculative, con il sequestro di oltre 3,2 milioni di beni, alcuni dei quali commercializzati al pubblico con ricarichi sino al 6.000%.
Secondo il bilancio delle attività 2020 sono state sequestrate 4 mila tonnellate di prodotti energetici; in crescita anche il contrabbando di tabacchi, con 346 tonnellate di sigarette illegali sequestrate, 1.700 denunce e 230 arresti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale e irregolare hanno permesso di irrogare sanzioni per 8,3 milioni, di denunciare 311 soggetti, di scoprire 275 agenzie clandestine e di constatare una base imponibile evasa per circa 500 milioni di euro. Sempre nel 2020 scoperte frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per oltre 273 milioni di euro, mentre si attestano a circa 211 milioni quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con oltre 9 mila persone denunciate. (riproduzione riservata)
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