A marzo, i prestiti a famiglie e imprese sono pari a 1.315 miliardi di euro, con un aumento tendenziale del 4,5%, in decelerazione rispetto alla dinamica del mese precedente (+5,2%).
E’ quanto si legge nel rapporto mensile dell’Abi nel quale si precisa come il totale prestiti a residenti in Italia a marzo 2021 si è collocato a 1.717 miliardi di euro, con una variazione annua del +3% (+4,2% il mese precedente).
I prestiti a residenti in Italia al settore privato sono risultati, a marzo 2021, pari a 1.452 miliardi di euro in aumento del 3,7% rispetto a un anno prima.
A febbraio la crescita dei prestiti alle imprese era pari al 7,6%, mentre era del 2,4% quella dei crediti alle famiglie. La dinamica dei finanziamenti alle famiglie è risultata stabile rispetto al mese precedente per la componente dei mutui per l’acquisto di abitazioni (+2,5% la variazione annua come nel mese precedente), e in diminuzione per quella del credito al consumo (-1,9% a/a vs -1,6% il mese precedente).
Nel quarto trimestre del 2020 la quota di acquisti di abitazioni finanziati con mutuo ipotecario è salita al 73,8% dal 71,5% del periodo precedente, riportandosi sui valori dell’estate del 2019. Il rapporto fra l’entità del prestito e il valore dell’immobile è appena diminuito, al 76,7%.