I Lloyd’s hanno annunciato una perdita di mercato aggregata di 0,9 miliardi di GBP per il 2020 (contro 2,5 miliardi di GBP di utile 2019), comprensivi delle perdite nette dovute al COVID-19 di 3,4 miliardi di GBP dopo i recuperi riassicurativi.
La stima dei sinistri dovuti alla pandemia raggiungerà i 6,2 miliardi di GBP su base lorda, contribuendo con un 13,3% alla combined ratio del mercato del 110,3%.
Negli ultimi tre anni, si legge in una nota, le misure intraprese per migliorare la performance del mercato a lungo termine hanno contribuito al conseguimento di un risultato tecnico di 1,9 miliardi di GBP ed a una riduzione del 7,5% della combined ratio che, escludendo il COVID-19, si attesta al 97,0% (2018: 104,5%).
Nel 2020 si sono registrati aumenti nei tassi pari a 10,8%, e queste condizioni di mercato si sono mantenute anche nel primo trimestre del 2021.
I Lloyd’s mantengono solide posizioni di capitale e solvibilità, con risorse nette in aumento a 33,9 miliardi di GBP nel 2020 e un tasso di solvibilità centrale e del mercato rispettivamente del 209% e 147%.
“A seguito di un anno estremamente impegnativo e segnato da una crisi sanitaria globale di entità mai registrata prima, i Lloyd’s hanno continuato a sostenere i clienti liquidando una stima di 6,2 miliardi di GBP di sinistri legati al COVID19. L’anno è stato caratterizzato anche da un’elevata frequenza di sinistri legati alle catastrofi naturali e all’uscita formale del Regno Unito dall’UE, circostanze che hanno causato ulteriori perdite e incertezze“, ha detto John Neal, CEO di Lloyd’s. “In questo contesto senza precedenti, abbiamo compiuto grandi passi in avanti nell’implementazione dei nostri piani per il miglioramento della performance, della digitalizzazione e della cultura. La nostra disciplina nella sottoscrizione e la determinazione nel perseguire l’obiettivo di diventare il mercato assicurativo più avanzato al mondo, ci hanno permesso di ottenere quest’anno successi tangibili, anche grazie al continuo aumento dei tassi che consentirà al mercato di tornare a crescere per la prima volta in quattro anni”.
I premi lordi sottoscritti di 35,5 miliardi di GBP registrano una riduzione dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le condizioni eccezionali del mercato, favorite dall’accelerazione nella crescita dei tassi durante il 2020, hanno consentito al mercato di ottenere un aumento medio dei tassi corretti in funzione del rischio del 10,8% sui rinnovi. Ciò è stato compensato da una riduzione del 12,0% dei premi lordi sottoscritti, dovuta ad azioni correttive su affari in perdita, che riflette la continua attenzione del mercato alla qualità degli affari in fase di rinnovo e sottoscrizione.
L’expense ratio nel 2020 ha visto un miglioramento dell’1,5% scendendo al 37,2% (2019: 38,7%) e rimane un’area di attenzione chiave nell’ambito delle soluzioni e dell’implementazione del programma previsto dal “Future at Lloyd’s Blueprint Two” che riguarda la gestione dei costi di acquisizione totali e le spese di gestione.
Nel 2020, le risorse nette del mercato sono aumentate del 10,8% a 33,9 miliardi di GBP al 30 dicembre 2020 (2019: 30,6 miliardi di GBP), rafforzando l’eccezionale solidità del bilancio dei Lloyd’s con un indice di solvibilità centrale del 209% (dicembre 2019: 238%).