di Donatello Braghieri
Attraverso le comunicazioni obbligatorie sulle quote rilevanti rese alla Consob, ieri Allianz ha reso noto di essere salita al 3,112% di Unicredit. L’operazione risale al 22 marzo scorso e la compagnia assicurativa tedesca ha specificato di detenere la partecipazione indirettamente, attraverso una serie di fondi d’investimento gestiti da alcune sue controllate. La quota di possesso precedente era dell’1,25%, portato in trasparenza il 23 febbraio scorso. Stando al sito internet della banca, il rafforzamento nella compagine dei soci porta Allianz tra i primi tre azionisti per peso nell’azionariato di Unicredit, alle spalle soltanto di Blackrock (5,07%) e Capital Research and Management Company (5,02%), e davanti a Norges Bank (3,01%), Atic Second International Investment (2,02%), la Delfin di Leonardo Del Vecchio (1,93%) e le fondazioni Cariverona (1,79%) e Crt (1,64%).
Sempre nella giornata di ieri, l’istituto retto da Ranieri De Marchis ha inoltre comunicato il lancio di una nuova misura dedicata a micro, piccole e medie imprese corporate: previa valutazione della banca stessa, verranno concesse nuove moratorie (fino a 12 mesi ulteriori) sulla quota capitale dei finanziamenti già in essere, con esclusione di quelli assistititi da una garanzia diretta pubblica o rilasciata da Sace. Alle nuove misure possono accedere sia le aziende che in passato hanno beneficiato della precendete moratoria sia le società che intendono attivarla per la prima volta. Il programma sarà accessibile da giovedì prossimo, primo aprile, fino al termine di agosto, presentando domanda presso gli sportelli di Unicredit sul territorio. (riproduzione riservata)
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