Nel I semestre 2020 i premi contabilizzati relativi al ramo Infortuni, raccolti da
imprese italiane e rappresentanze UE ed extra-UE, sono stati pari a € 1,7 mld, in diminuzione del 3,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (il decremento più alto finora rilevato), come conseguenza dell’emergenza sanitaria iniziata nel mese di marzo (infatti nei primi due mesi dell’anno la raccolta premi registrava un incremento annuo di circa il 2%, progressivamente annullato dalle contrazioni relative ai mesi
successivi).
L’ANIA stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nel semestre abbiano rappresentato il 17% del totale (erano pari al 15% nel I semestre 2019), a fronte di un
ammontare pari a € 292 mln, comunque in aumento del 10,1% rispetto all’anno precedente.
La garanzia invalidità permanente (totale o parziale) ha raccolto quasi il 35% dei premi contabilizzati (€ 608 mln), registrando un calo del 5,7% rispetto al 2019. La seconda garanzia, in termini di raccolta premi, è relativa all’infortunio del conducente e registra anch’essa una variazione annua negativa (-3,2%), attestandosi a € 374 mln (il 21,4% del
totale), mentre la copertura morte, a fronte di un importo premi di € 287 mln (il 16,4% dell’intera raccolta), registra un calo del 4,3%. I premi relativi alla copertura inabilità temporanea hanno costituito oltre l’8% del portafoglio, per un importo di € 143 mln e un decremento del 2,7%.
Fonte: ANIA