Perils, società specializzata nell’analisi e la diffusione di dati relativi a eventi catastrofali, ha stimato in 350 milioni di euro i danni assicurati provocati da Dennis, la seconda tempesta più forte degli ultimi 150 anni formatasi sul Nord Atlantico.
La metà del mese di febbraio è il periodo più favorevole alla formazione di tempeste così forti sul Nord Atlantico. Si tratta di tempeste i cui venti talvolta raggiungono una intensità pari a quella generata da un uragano.
La tempesta ha colpito le isole britanniche e l’Europa nord-occidentale dal 15 al 17 febbraio 2020 e si è verificata solo sei giorni dopo il ciclone extratropicale Sabine (Ciara, Elsa). Secondo Perils, la maggior parte delle perdite assicurative si è concentrata nel Regno Unito, Francia, Belgio e Germania.
Oltre ai danni causati dai forti venti, Dennis ha portato anche forti piogge che hanno aggravato le inondazioni nel Regno Unito, innescate dalle forti precipitazioni portate dal sistema di bassa pressione Sabine (Ciara) una settimana prima.