di Bruno Pagamici
Sospiro di sollievo per le compagnie di assicurazione dopo che l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha modificato il regolamento n. 7/2007 dell’Isvap (Istituto di vigilanza assicurazioni private) concernente l’adozione di nuovi principi contabili in materia di bilancio, scritture contabili e revisione legale dei conti (Ifsr 9 e Ifrs 17), prorogando l’entrata in vigore delle nuove regole dal 1° gennaio 2021 al 1° gennaio 2023. È quanto prevede il Provvedimento 27 gennaio 2021 (in Gazzetta Ufficiale n. 31 del 6 febbraio 2021) adottato dall’Ivass, che ha inoltre provveduto ad emanare un ulteriore decreto (sempre datato 27 gennaio 2021 e sempre in G.U. n. 31 del 6 febbraio 2021) con il quale sono state introdotte delle modifiche al regolamento n. 43/2019 di attuazione delle disposizioni previste dal decreto del Mef 17 luglio 2020 (Decreto Rilancio), che estendono all’esercizio 2020 (quindi al bilancio al 31/12/2020) le disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli nel bilancio civilistico. La deroga è stata introdotta in relazione alla situazione di turbolenza dei mercati finanziari registratasi nel periodo. Le compagnie che alla chiusura dell’esercizio registrano minusvalenze sui titoli del portafoglio non durevole, potranno valutarli al valore iscritto nell’ultimo bilancio approvato ovvero, per i titoli non presenti a tale data, al costo di acquisizione (tale possibilità è tuttavia esclusa per le perdite di valore di carattere durevole).
I principi contabili. Tornando al nuovo principio contabile la cui entrata in vigore è stata prorogata al 2023, il Provvedimento Ivass introduce nel nostro ordinamento le disposizioni di cui al reg. Ue 2020/2097 della Commissione del 15 dicembre 2020 che ha esteso al 1° gennaio 2023 la proroga per l’applicazione dell’Ifsr 9, per allinearla all’Ifsr 17. Quest’ultimo introduce un nuovo approccio contabile ai contratti assicurativi, profondamente diverso rispetto all’Ifsr 4 in vigore. Le modifiche intendono sia rendere più trasparente la contabilizzazione dei prodotti assicurativi, sia garantire uniformità di rappresentazione contabile per i Paesi che utilizzano i principi Ifrs, sostituendo la precedente frammentazione normativa internazionale.
A partire dalla prorogata entrata in vigore dell’Ifrs 17 nel 2023, sarà richiesto alle compagnie assicurative di predisporre i propri bilanci in conformità con tale principio, fornendo la rappresentazione di un doppio bilancio redatto con entrambi gli Standard insurance contracts (Ifrs 4 e Ifrs17). Le voci di bilancio che si era abituati a riscontrare non saranno più le stesse. I principali impatti riguarderanno la differente rappresentazione delle voci in conto economico, attraverso la modifica dello scalare a partire dall’introduzione del nuovo margine: il Csm (Contractual service margin) e l’introduzione di una componente contabile chiamata Risk adjustment a copertura del rischio tecnico che richiama a livello terminologico il Risk margin di solvency II, ma che si differenzia profondamente da questo. L’applicazione dei nuovi principi Ifsr richiederà inoltre che nella compilazione dei bilanci si renda conto della profittabilità di ogni singola annualità dei contratti stipulati.
© Riproduzione riservata
Fonte: