Zurich Insurance ha deciso di abbandonare il progetto russo Nord Stream 2 di fronte alle incombenti sanzioni statunitensi contro le società europee che sostengono la costruzione del gasdotto da 11 miliardi di dollari che collegherà – una volta terminato – la Russia con la Germania per fornire 55 miliardi di metri cubi di gas annui all’Europa. Al progetto si oppongono gli Stati Uniti, che stanno promuovendo il proprio gas naturale liquefatto nell’UE, nonché l’Ucraina e alcuni paesi europei. Le pesanti sanzioni approvate dal Congresso degli Stati Uniti, riguardano le società che forniscono servizi o assicurazioni per le navi impegnate nella costruzione del Nord Stream 2, nonché quelle che forniscono servizi per l’upgrade delle navi e per le attività di ispezione e certificazione.
Il temuto raid punitivo finale di Trump ha spinto Zurich a fare un passo indietro dal consorzio di circa 20 assicuratori che sostiene il progetto.
La compagnia svizzera non ha rilasciato commenti sulla indiscrezione rilanciata dall’agenzia Reuters, ma ha dichiarato che “Zurich si impegna a rispettare pienamente tutte le normative sulle sanzioni applicabili”.