L’High Council for the Future of Health Insurance ha pubblicato un report dove si evidenzia che il 95% dei francesi ha un’assicurazione sanitaria complementare, nonostante sussistano disparità tra gli assicurati, a seconda del fatto che siano dipendenti pubblici o del settore privato. “L’obiettivo della diffusione generalizzata sembra ormai raggiunto”, osserva il rapporto.
Il 5% di francesi sprovvisto di assicurazione aggiuntiva è composto da persone che vivono in povertà. La metà dei francesi senza copertura ha un reddito inferiore a 970 euro. Tra il 20% delle famiglie più povere, il tasso di copertura scende all’88%.
Il 97% dei pensionati francesi ha un’assicurazione sanitaria complementare che viene pagata con una spesa che rappresenta il 7% del reddito complessivo. Le famiglie povere spendono invece il 10% del loro reddito per pagare i premi della loro assistenza sanitaria complementare.
L’High Council for the Future of Health Insurance sostiene che i prezzi dell’assicurazione sanitaria sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni e stigmatizza la complessità di certi contratti molto difficili da decifrare e comprendere. Il timore è che “viste le difficoltà economiche conseguenti alla crisi sanitaria, aziende e famiglie potrebbero nei prossimi mesi decidere di ridurre o addirittura rinunciare alla loro copertura complementare”.