di Francesca Gerosa
Si rafforza la partnership commerciale in Italia tra Fca e Generali. A distanza di un anno dall’accordo tra Generali Country Italia, Fca Italy e Fca Bank, i nuovi servizi digitali IoT, forniti da Generali Jeniot, sono ora in estensione a tutti i clienti che possiedono un’auto connessa del gruppo Fiat Chrysler. I servizi digitali sono realizzati dalla società della compagnia triestina dedicata allo sviluppo di servizi innovativi, nell’ambito della Connected Insurance e dell’Internet of Things, legati alla mobilità urbana, alla casa intelligente, alla salute e al mondo del lavoro connesso.
L’innovazione targata Generali Jeniot entra, quindi, a far parte dell’ecosistema di soluzioni per le auto connesse del gruppo italo-americano, dedicate alla sicurezza, al comfort a bordo e alla gestione a distanza delle funzionalità del veicolo. Un’ampia gamma di servizi già oggi disponibili, nell’apposita sezione mobility services delle mobile app Uconnect live e Alfa connect dedicate ai veicoli equipaggiati con la tecnologia Mopar connect.
Più nel dettaglio, per i veicoli equipaggiati con la nuova connettività di serie Uconnect services e Alfa connect services, gli stessi servizi saranno disponibili dalle mobile app My Uconnect, My Alfa Connect e Fiat, andando a garantire compatibilità con la totalità del parco veicoli connessi offerto da Fca: la Fiat Nuova 500 full electyric nasce già compatibile con l’offerta Generali Jeniot, ma contestualmente anche i veicoli connessi Jeep ed Alfa Romeo vengono aggiornati «Over the air» e abilitati, nell’ottica di un’offerta che evolve dinamicamente anche per il parco circolante. L’offerta di servizi di connessione è anche legata alla polizza Rca Connessa, che offre condizioni particolarmente vantaggiose ai clienti che posseggono una vettura connessa, polizze offerte con i finanziamenti Fca Bank.
Intanto Equita Sim ha alzato il target price di Fca a 20,5 euro (+36% rispetto al target precedente), e oltre il +40% in più rispetto alla quotazione attuale e consiglia di acquistare il titolo per più di un motivo. In primo luogo, ha spiegato la Sim, la distribuzione del dividendo straordinario di Fca ante fusione con Psa (1,8 euro per azione, yield di circa il 13%), lo spin-off di Faurecia (circa 0,7 euro per azione) e Comau e probabilmente anche un dividendo extra di un miliardo post fusione. Ma anche le sinergie consistenti, oltre 5 miliardi, derivanti dal merger con Psa, considerate «visibili» sotto la guida del ceo Tavares (riproduzione riservata)
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