di Andrea Montanari
Il settore automobilistico è in difficoltà: a novembre le immatricolazioni erano in calo dell’8,3% e da inizio anno la flessione è stata del 29%. A incidere, oltre al Covid-19 è stato lo stop agli incentivi. Ma in chiave prospettica, in un mercato che non sta brillando, c’è un altro rischio potenziale. Una scure legata al business del leasing dedicato agli autoveicoli), che a fine 2019 valeva 13,2 miliardi (il 16,5% dell’intero comparto del leasing, 80 miliardi) e alle moratorie già definite dal governo su finanziamenti, mutui e altri contratti alle imprese, in questi mesi di pandemia. E ora con le imminenti decisioni dell’esecutivo Conte, che potrebbe prolungare di altri sei mesi il termine delle moratorie, c’è la concreta possibilità che le tante flotte aziendali finiscano sul mercato del secondario (usato), magari a prezzi fortemente ribassati, andando così a ingolfare e ingessare il mercato automobilistico nella sua interezza. Da dove arriva questa minaccia? Dati alla mano, circa la metà dei contratti su beni in leasing targati (ossia le autovetture) sono stati oggetti della moratoria.
Circa il 50% dei contratti su beni leasing targati in essere, che mediamente hanno una durata di tre anni, oggetto di moratoria rappresentano un giro d’affari di oltre 6,5 miliardi. «C’è un rischio serio nel quale si può trovare il mercato dell’automotive. Allungando la durata della moratoria, ci sarà un aumento delle flotte che le società di leasing si troveranno a dover gestire e poi smaltire, immettendole sul mercato secondario, andando a impattare sulle immatricolazioni, in una stagione già difficile», commenta con MF-Milano Finanza Aldo Torchiaro, ad della società bresciana Total Leasing, attiva sul mercato dal 1979 e uno dei principali player del settore del targato nel Nord Italia. Come affrontare questo problema? Una possibile soluzione è quella di escludere i beni targati dalle nuove dilazioni di pagamento allo studio del governo che dovrebbero scattare a gennaio, e che dovrebbero durare un altro semestre. (riproduzione riservata)
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