Munich Re punta a un profitto di 2,8 miliardi di euro nel 2021. Il Gruppo si aspetta conseguenze finanziarie da COVID-19 anche l’anno prossimo, ma su scala notevolmente inferiore rispetto al 2020.
Nel settore riassicurativo, gli oneri derivanti dai sinistri di COVID-19 saranno pari a circa 500 milioni di euro. Inoltre, la riduzione dei premi diminuirà ulteriormente il risultato tecnico di circa 50 milioni di euro.
La raccolta premi del Gruppo prevede un nuovo record di circa 55 miliardi di Euro nel 2021 e un ritorno sull’investimento superiore al 2,5%. La pianificazione finanziaria per il 2021 è soggetta all’approvazione del Consiglio di sorveglianza.
Nel settore della riassicurazione, Munich Re prevede una raccolta premi di circa 37 miliardi di euro e un utile di circa 2,3 miliardi di euro nel 2021.
Nella riassicurazione Danni/Infortuni, Munich Re prevede una spesa per i sinistri COVID-19 di circa 300 milioni di euro nel 2021. Una stima approssimativa per ramo di attività è di: 200 milioni di euro per gli imprevisti, 50 milioni di euro per le interruzioni di attività e 50 milioni di euro per l’assicurazione crediti. Inoltre, i minori premi dovuti a COVID-19 ridurranno il risultato tecnico di altri 50 milioni di euro. Il combined ratio nella riassicurazione Danni/Infortuni è stimato al 96%.
Nella riassicurazione Vita/Malattia, Munich Re prevede – nell’ipotesi di una sinistralità COVID-19 di 200 milioni di euro – un risultato tecnico, comprese le attività con trasferimento del rischio non significativo, di circa 400 milioni di euro.
Nonostante un impatto negativo di COVID-19 di 100 milioni di euro sul risultato netto, il settore di attività ERGO contribuirà all’utile consolidato per circa 500 milioni di euro nel 2021. Per la Germania è previsto un combined ratio del 92%; senza le suddette spese dovute a COVID-19, sarebbe pari a circa il 91%. Per il settore ERGO International il combined ratio sarà del 93%. La raccolta premi sarà di circa 17,5 miliardi di euro nel 2021.
Per il 2020, Munich Re prevede un utile di 1,2 miliardi di euro. Per il quarto trimestre è stato previsto un utile di 0,2 miliardi di euro, di cui 0,1 miliardi di euro per la riassicurazione e 0,1 miliardi di euro per ERGO. Anche nel 4° trimestre si è registrata una spesa elevata per COVID-19. La raccolta premi del Gruppo nel 2020 dovrebbe ammontare a 54 miliardi di euro. Si tratta della cifra più alta nella storia di Munich Re. Nonostante l’elevata volatilità del mercato e l’ulteriore calo dei tassi d’interesse, il rendimento degli investimenti sarà di circa il 3%.
Il settore riassicurativo dovrebbe contribuire al risultato consolidato nel 2020 per 0,7 miliardi di euro. La raccolta premi dovrebbe ammontare a circa 36 miliardi di euro (obiettivo per il 2020: circa 34 miliardi di euro). Dei 3,4 miliardi di euro di perdite riassicurative derivanti da COVID-19, 360 milioni di euro rientrano nella riassicurazione Vita/Malattia poco più di 3 miliardi di euro nella riassicurazione Danni/Infortuni. La percentuale maggiore dei sinistri COVID-19 nella riassicurazione Danni/Infortuni è dovuta al contingency (1,66 miliardi di euro), un segmento di mercato in cui Munich Re era leader di mercato.
Inoltre, Munich Re prevede i seguenti sinistri COVID-19: interruzioni di attività/proprietà (965 milioni di euro), indennizzi D&O/lavoratori (200 milioni di euro), credito (170 milioni di euro) e marittimo/aerospaziale (25 milioni di euro).
In conformità con i principi stabiliti, Munich Re fisserà prudentemente gli accantonamenti per le perdite di COVID-19. Nel 2020 il combined ratio della riassicurazione Danni/Infortuni dovrebbe essere di circa il 106%, con un combined ratio normalizzato pari al 97%. Questa previsione presuppone che, fino alla fine del 2020, ulteriori importanti sinistri non connessi alla COVID-19 ammonteranno a circa 225 milioni di euro, pari a circa l’1% della raccolta premi Danni/Infortuni. Munich Re prevede un risultato tecnico, comprese le attività con un trasferimento di rischio non significativo, di oltre 100 milioni di euro nella riassicurazione vita e malattia.