ITAS Mutua ha sottoscritto un accordo con la Procura di Trento per rafforzare le attività antifrode sinistri.
Obiettivo dell’accordo è ottimizzare l’azione di contrasto a fenomeni fraudolenti, rendendo più fluido e veloce lo scambio di informazioni su episodi di rilevanza penale in materia di frodi assicurative, favorendone così la prevenzione.
L’accordo prevede l’individuazione, all’interno della Procura, di un referente per le attività di ITAS, lo scambio di informazioni e la condivisione del processo di presentazione delle querele a cura della Compagnia. Inoltre, attraverso la sua unità preposta al contrasto delle frodi assicurative, ITAS comunicherà alla Procura gli episodi e le circostanze di rilievo investigativo a mezzo di specifica denuncia, presentando le opportune querele in modo tempestivo.
“Grazie a questo accordo potremo essere ancora più tempestivi e precisi nel contrasto alle attività fraudolente – afferma Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS – Poter contare sulla fiducia e sulla collaborazione di un’istituzione come la Procura di Trento rappresenta per la nostra Mutua un forte impulso per proseguire la nostra attività di controllo e difesa del patrimonio della Compagnia e, soprattutto, per diffondere una vera e propria cultura della legalità che possa stimolare comportamenti virtuosi nei cittadini.”
Sandro Raimondi, procuratore capo della Procura di Trento, afferma: “L’accordo firmato oggi con ITAS si inserisce in una più ampia azione di lotta a questo tipo di reati ed anche al crimine organizzato ad esso connesso.”
Nell’ambito della Divisione Sinistri ITAS diretta da Claudio Gava, l’Unità Aree Speciali e Antifrode Sinistri ha tra i compiti specifici quelli di presidiare e limitare il fenomeno delle frodi assicurative, supervisionando le segnalazioni dei sinistri evidenziati con indici di anomalie o di frode da liquidatori della rete liquidativa esterna, disponendo gli incarichi per le attività investigative necessarie e nominando i legali fiduciari per iniziative penali.
Questa unità sarà l’interlocutore autorizzato a comunicare alla Procura e alla Polizia Giudiziaria delegata le informazioni di interesse investigativo di cui ITAS è in possesso.
Lo scorso anno l’attività della Compagnia si è concentrata sulla riduzione delle perdite economiche derivanti da tentativi di frode su polizze o sinistri non veritieri o viziati da false dichiarazioni. In ambito penale, l’attività si è concretizzata nel deposito di 44 atti di denunce querele, che ha portato ad un risparmio complessivo di 2 milioni di euro per mancati esborsi sui sinistri oggetto di approfondimento.
Dal punto di vista nazionale, sul tema legato alle azioni di contrasto delle frodi, secondo i dati emersi dalla relazione sull’attività svolta da IVASS nel 2019, nel periodo 2012-2018 i procedimenti penali avviati dalle imprese sono stati 23.527 di cui il 35% pervenuti a esiti conclusivi (8.157). In particolare, nella fase assuntiva o pre-assuntiva si è registrato un forte incremento (+46%) del numero di denunce e querele intentate dalle compagnie assicurative.