Nel 2019 Generali mantiene un dominio assoluto sulla Top10 dei gruppi con premi lordi che ammontano a 68,2 mld, grazie alla sua struttura multinazionale. Seguono il gruppo Poste Vita (18 mld) e Unipol Gruppo (13,9 mld).
E’ quanto emerge dalla 55° edizione condotta dall’Area Studi Mediobanca dell’indagine sulle Principali Società Italiane. Lo studio analizza i bilanci di 3.449 aziende, suddivise in base al settore in cui operano. Nel dettaglio: 2.582 società industriali e di servizi, 250 holding, 29 sim, 29 società di leasing, 39 di factoring e credito al consumo, 406 banche e 114 assicurazioni.
A livello di settore i premi lordi delle 93 imprese assicuratrici italiane (99% del sistema in termini di premi emessi) ammontano nel 2019 a 143,5 miliardi di euro, in aumento del 3,9% sul 2018. Tale risultato è stato favorito sia dall’andamento del comparto vita (che ha registrato un aumento del 4%) che danni (+3,6%). I premi vita rappresentano, nel 2019, il 74,6% del totale. I proventi da investimenti attribuiti ai rami tecnici sono notevolmente aumentati, beneficiando del positivo contesto finanziario e della progressiva crescita del mercato azionario, passando da 2,5 mld nel 2018 a 35 mld nel 2019 (vita 33,6 mld, danni 1,4 mld), mentre gli oneri per sinistri sono passati da 90,5 mld a 94,5 mld.
Nel 2019 il risultato dell’attività ordinaria, danni e vita, si è attestato a 9,7 mld. Il risultato dell’attività straordinaria è stato positivo per 1,7 mld (1 mld nel 2018). Dalla somma delle due attività si ottiene un risultato prima delle imposte pari a 11,4 mld (4,8 mld nel 2018). Al netto della tassazione, pari a 2,6 mld, il risultato complessivo evidenzia un utile di 8,8 mld più del doppio di quello del 2018. Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, l’investimento prevalente risulta essere quello in titoli a reddito fisso che ha raggiunto i 506,9 mld (+18,6 mld rispetto alla fine del 2018). I valori di bilancio si saldano a 859,5 mld, in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente. Il valore corrente degli investimenti passa da 829,1 a 928,9 mld (+12%), esprimendo una plusvalenza implicita sui valori di bilancio pari all’8,1%.
Alla fine del 2019 il patrimonio netto ammontava a 73,7 mld (69,1 mld. nel 2018). Nel 2019, il ROE (Return on equity) delle 93 imprese assicuratrici si è riconfermato positivo e pari al 13,5% (6,8% nel 2018), circa 9,9 volte superiore rispetto al rendimento medio dei titoli di Stato (1,4%).
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