Swiss Re ha registrato una perdita netta di Gruppo per i primi nove mesi del 2020 che si è ridotta a 691 milioni di USD da 1,1 miliardi di dollari del primo semestre dell’anno quando il Gruppo ha effettuato un significativo incremento delle proprie riserve legate alle perdite COVID-19.
Nel terzo trimestre l’utile netto di Gruppo è stato di 444 milioni di USD. I premi netti sono saliti a 30.164 mlnd USD (contro i 28.443 dello stesso periodo del 2019).
Nel comparto riassicurazione sono aumentati i premi netti nel periodo di nove mesi, grazie al miglioramento delle condizioni di mercato e la richiesta di grandi transazioni. Corporate Solutions ha proseguito l’esecuzione del suo piano di turnaround. La chiusura della vendita di ReAssure a Phoenix Group Holdings plc ha comportato 1,5 miliardi di USD di dividendi al Gruppo.
In linea con le ipotesi comunicate con i risultati semestrali, il Gruppo ha effettuato ulteriori aggiunte alle riserve di COVID-19 nel terzo trimestre, portandole complessivamente a 3,0 miliardi di dollari alla fine del periodo di nove mesi. Il 67% di tali perdite rappresentano le riserve sostenute ma non rendicontate (IBNR). La situazione di incertezza che circonda molti fattori legati alla pandemia rimane alta e potrebbe avere un impatto sull’andamento dei sinistri nei prossimi trimestri rispetto alle proiezioni di Swiss Re.
Escludendo l’impatto delle perdite di COVID-19, l’utile netto del Gruppo sarebbe aumentato a 1,6 miliardi di USD per il periodo di nove mesi del 2020 da 1,3 miliardi di USD per
del periodo precedente, riflettendo il miglioramento della performance di fondo di
le imprese.
Il rapporto SST del Gruppo Swiss Re è pari al 223% al 1° luglio 2020 e rimane invariato
al di sopra del livello obiettivo del Gruppo del 220% per tutto il terzo trimestre.
Swiss Re ha continuato a navigare con successo nella volatilità dei mercati finanziari globali, generando un forte ROI del 3,4% per i primi nove mesi del 2020. Il risultato
è stato trainato dai proventi ricorrenti e dalle plusvalenze di realizzo generate dalle immobilizzazioni e plusvalenze di mercato su posizioni azionarie nel terzo trimestre. La gestione attiva del portafoglio comprendeva una riduzione mirata di settori con un’elevata vulnerabilità anche agli impatti di mercato legati a COVID-19 come copertura tempestiva del portafoglio. Il rendimento corrente del periodo, pari al 2,4%, riflette il persistente ambiente a basso rendimento.
Christian Mumenthaler, CEO del Gruppo Swiss Re, ha dichiarato: “Swiss Re è ben equipaggiata per beneficiare di un ambiente di mercato in via di miglioramento.
La nostra posizione di capitale è molto forte e ci permette di perseguire una crescita redditizia dal momento che i prezzi si sviluppano favorevolmente sia nelle nostre soluzioni P&C Re che in quelle aziendali”.