Secondo un report realizzato da AM Best il reddito netto da sottoscrizione degli assicuratori sanitari statunitensi è cresciuto a 28,3 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno, a fronte dei 9,1 miliardi del corrispondente periodo del 2019
Il report dedicato al segmento di mercato health dal titolo “Despite Pandemic, Health Insurers Report Record Profits in 2Q 2020”, afferma che le iniziative intraprese a inizio marzo 2020 a livello federale e dai singoli Stati hanno contribuito a limitare la diffusione del Covid-19, determinando anche un drastico calo del numero abituale di procedure mediche elettive e visite specialistiche non urgenti.
AM Best prevede che il livello del reddito di sottoscrizione si attenuerà nel terzo e nel quarto trimestre dell’anno.
Con il considerevole aumento degli utili di sottoscrizione alla fine del secondo trimestre 2020, l’utile netto del settore è salito a 26,6 miliardi di dollari, un livello storicamente elevato e in crescita rispetto ai 24,5 miliardi di dollari della prima metà del 2019. Una riduzione di 3,1 miliardi di dollari nel reddito da investimenti durante il periodo e un incremento delle imposte di 2,9 miliardi di dollari ha frenato la crescita del reddito netto.
I rendiconti finanziari consolidati delle società sanitarie statunitensi e delle health maintenance organizations (HMO), mostrano anche che i premi netti contabilizzati sono aumentati a 488,3 miliardi di dollari nella prima metà del 2020, rispetto ai 455,3 miliardi dei primi sei mesi del 2019.