Il rilevamento dell’Istat sul mese di settembre ha registrato un miglioramento sia del clima di fiducia dei consumatori (da 101,0 a 103,4) sia di quello delle imprese (l’indice composito sale da 81,4 a 91,1).
Tutti fattori che compongono il clima di fiducia dei consumatori sono in aumento. In particolare i miglioramenti più significativi si registrano sulla percezione del clima economico e su quello futuro passando, rispettivamente, da 90,5 a 94,9 e da 105,6 a 109,5. Guardando alle imprese, il miglioramento della fiducia è diffuso a tutti i settori seppur con intensità diverse. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice sale da 87,1 a 92,1 e nelle costruzioni aumenta da 132,6 a 138,6. Per i servizi di mercato si evidenzia un incremento marcato dell’indice che sale da 75,1 a 88,8 mentre nel commercio al dettaglio la crescita è più contenuta (da 94,3 a 97,4).
L’Istat osserva che “a settembre continua il recupero del clima di fiducia delle imprese che vede l’indice aumentare per il quarto mese consecutivo. Il miglioramento è diffuso a tutti i settori, con maggiore intensità per i servizi di mercato. La crescita degli indici negli ultimi quattro mesi riduce il divario rispetto ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, che tuttavia rimane ancora marcato ad eccezione del settore delle costruzioni. L’indice di fiducia dei consumatori registra una dinamica positiva per il secondo mese consecutivo. Si evidenzia un’accentuata diminuzione delle aspettative sulla disoccupazione e uno spiccato miglioramento dei giudizi sull’opportunità di effettuare acquisti di beni durevoli”.