Sullo sfondo delle perdite in corso di COVID-19 e di un contesto di bassi tassi di interesse, Hannover Re ritiene che i continui aumenti dei tassi di riassicurazione siano “assolutamente essenziali” per il prossimo anno.
In un nuovo comunicato che era stato pianificato per l’incontro annullato di Montecarlo di quest’anno, Hannover Re ha dichiarato di anticipare “significativi aumenti di prezzo” che abbracciano i vari rami della riassicurazione danni e infortuni nei rinnovi del trattato al 1° gennaio 2021.
Secondo il riassicuratore, i fattori chiave includono la pressione sui riassicuratori a causa della pandemia COVID-19, un ulteriore calo dei livelli dei tassi d’interesse e le ingenti perdite registrate negli ultimi tre anni.
Sia nel mercato primario che in quello riassicurativo, quindi, la redditività tecnica si sposterà al centro dell’attenzione nel prossimo futuro, ha detto Hannover Re, anche al fine di preservare la capacità di rischio del settore.
“I bassi tassi di interesse sono destinati a rimanere a lungo”, ha commentato l’amministratore delegato di Hannover Re Jean-Jacques Henchoz. “Ciò richiede una notevole disciplina dei prezzi, perché la redditività tecnica dovrà fare ancora di più per compensare i cali dei redditi da investimento”, ha spiegato. “In quest’ottica, gli aumenti dei prezzi sia sul versante assicurativo che riassicurativo sono assolutamente indispensabili a gennaio e oltre”.
“Dal nostro punto di vista, Covid-19 è un evento che cambia il mercato e che può essere paragonato agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 o agli uragani Katrina, Rita e Wilma del 2005”, ha aggiunto Sven Althoff, membro del Consiglio esecutivo di Hannover Re responsabile della riassicurazione danni e infortuni. “La vera portata delle perdite causate dalla pandemia diventerà chiara solo a lungo termine”, ha proseguito. “Vediamo la pandemia di Covid-19 come un catalizzatore per gli adeguamenti fondamentali dei prezzi e delle condizioni sia presso gli assicuratori che i riassicuratori. Il modo in cui queste si manifesteranno, tuttavia, varierà a seconda della regione e del ramo di attività”.
Nelle varie tornate di rinnovi che si sono tenute nel corso del 2020, Hannover Re si è assicurata condizioni migliori e aumenti dei prezzi in alcune aree, con aumenti a due cifre per la maggior parte dei trattati che hanno subito perdite.
Tuttavia, a causa del basso livello dei tassi di interesse, la società ritiene che tali miglioramenti non siano sempre stati tecnicamente adeguati e che siano quindi necessari ulteriori aumenti di prezzo.
L’aspettativa di Hannover Re è che il crescente slancio degli aumenti dei prezzi sia sostenuto nell’anno a venire, con prezzi in forte aumento in vari segmenti previsti per il 1° gennaio.
Anche in considerazione degli effetti della pandemia e delle incertezze ad essa associate, si prevede un sensibile miglioramento delle condizioni.
“La pandemia di Covid-19 ci pone di fronte a un rischio sistemico a livello mondiale. Semplicemente date le sue risorse di capitale, il settore assicurativo da solo non può assumersi un tale rischio di accumulo”, ha continuato Henchoz.
“Sono necessari approcci basati sulla collaborazione tra i governi e il settore assicurativo per creare soluzioni promettenti per la copertura dei rischi sistemici, come gli attacchi informatici o le pandemie”.
Henchoz ha dichiarato inoltre: “Siamo in una posizione ottimale per sostenere lo sviluppo e la realizzazione di tali concetti di copertura e quindi per garantire che una quota maggiore dei costi derivanti da future pandemie sia coperta a premi commisurati al rischio”.
Data la continua incertezza su come si svilupperà la pandemia COVID-19 e l’entità sconosciuta delle misure di sostegno governative, Hannover Re ritiene che sia troppo presto per fornire una guida affidabile agli utili del gruppo.
Il commento di Hannover Re fa eco ai sentimenti degli altri grandi riassicuratori europei, che hanno tutti rilasciato dichiarazioni sullo stato del mercato come parte del loro previsto contenuto di Montecarlo.
Swiss Re, ad esempio, ha sostenuto che i “timidi” aumenti dei prezzi di quest’anno non sono sufficienti a coprire l’aumento dell’esposizione riassicurativa e si aspetta che l’indurimento dei tassi continui anche nel prossimo anno.
Anche Münchener Rück ritiene che la tendenza “indiscussa” al rassodamento del mercato continuerà “probabilmente per i prossimi due anni, o anche un po’ più a lungo”.
E anche SCOR vede le attuali condizioni del mercato P&C come molto positive, con una crescita e una solida dinamica dei prezzi prevista per il 2021.