Alla fine di un inverno che ricorderemo per sempre sono finalmente arrivate le meritate ferie e siamo pronti a partire. Per non avere sorprese che possono rovinare le vacanze è però importante prestare sempre molta attenzione. Per non incorrere in una delle tante frodi che possono attendere i turisti come la truffa del carroattrezzi.
di MR. OLIVIERO
Frodi estive
E’ quando con la bella stagione si parte in massa per raggiungere le località di vacanza che, infatti, spunta una delle più temibili fregature estive capace di raggiungere i turisti prima ancora che siano arrivati a destinazione.
La truffa del carroattrezzi
Tanto temibile perché solitamente è molto facile cascarci. La truffa del carroattrezzi è stata negli anni ben congegnata da personaggi che sfruttano senza scrupoli uno dei momenti più delicati per un automobilista in compagnia di tutta la sua famiglia: rimanere a piedi per un guasto imprevisto. Sappiamo quanta apprensione può generare rimanere fermi ai margini di una strada con l’auto che non funziona. Oltre alla tensione per l’imprevisto, magari in condizioni meteo proibitive con sole allo zenit e 36° all’ombra, c’è la preoccupazione di non essere al sicuro con le auto sfrecciano a tutta velocità sul nastro d’asfalto. Ed è proprio questo generale stato di insicurezza che i truffatori cercano di sfruttare appieno per perpetrare una truffa che da copione prevede due diverse opzioni.
Le due versioni della truffa
La più semplice consiste nel solcare con un carroattrezzi, avanti e indietro, le più famose direttrici delle località di villeggiatura. Come, ad esempio, la famosa Strada Statale 16 Adriatica. Un peregrinare continuo alla ricerca di automobilisti in panne da soccorrere che vedranno l’apparizione del carroattrezzi come quella di un angelo salvatore. Perché in grado di toglierli dalla strada per portarli dal più vicino meccanico al fine di poter proseguire il viaggio. Chiaramente il centro di pronto intervento prescelto non sarà quello più vicino e più affidabile. Ma sicuramente quello di un compare. Sicuramente tenterà di riparare in qualche modo il guasto nel più breve tempo possibile ma ad un costo decisamente esorbitante. Oltre al danno di non poter avere una riparazione a regola d’arte, anche la beffa di doverla pagare tantissimo come il traino. La tecnica è così raffinata che anche nel caso l’automobilista abbia già chiamato il pronto intervento del soccorso stradale, accluso ormai in tutte le Polizze Rc auto, riescono a spacciarsi per quello inviato dalla Centrale Operativa.
Come tutelarsi
In questo ultimo caso è necessario non dare per scontato che il carroattrezzi sopraggiunto sia quello prenotato. Al suo arrivo è sempre necessario verificare subito il nome del mezzo e/o il codice rilasciato dal Call Center. Nel primo caso, invece, è molto più difficile attivare delle difese. In quanto l’automobilista potrebbe facilmente essere indotto a pensare che per pura coincidenza il mezzo di soccorso stradale sia transitato proprio in quel momento. Ma come tutti i turisti sanno già solo per aver questo particolare status devono sempre avere gli occhi ben aperti appena lasciano casa. Al fine di non rimanere vittima di truffe e raggiri come evitare di finire nelle classiche trappole per turisti. Ristoranti, bistrot e locali che affollano soprattutto i centri storici.