Dall’esame delle contravvenzioni elevate da Polizia stradale, Arma dei Carabinieri e Polizie Locali dei Comuni capoluogo di provincia, nel 2019 i comportamenti scorretti sanzionati alla guida aumentano del 6.7%.
La velocità rimane il comportamento scorretto più frequente e più sanzionato sia dentro sia fuori i centri abitati, anche grazie all’uso di strumentazione automatica messa in campo, come autovelox e Tutor o Vergilius.
Aumentano le sanzioni per l’inosservanza del rispetto della segnaletica (art.146; +12,4%) e per il mancato uso di lenti o l’uso improprio di telefoni cellulari o cuffie (art.173; +18,6%). In aumento anche, su strade urbane extraurbane e autostrade, il mancato uso di cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini (art.172; +26,75% in media). L’uso del casco sembra invece una abitudine piuttosto acquisita dalla popolazione; l’aumento del 5,3% registrato per le relative sanzioni potrebbe essere infatti concentrato solo in alcune aree del territorio nazionale.
Aumentano, seppure su quantità relativamente basse, le sanzioni elevate per comportamento dei conducenti in caso di incidente (art. 189; +6,35%) e per comportamento dei conducenti verso i pedoni (art.191; +9,57%).
Analoga tendenza si rileva per le sanzioni concernenti l’assenza di regolare copertura assicurativa (art.193; +4,25%). Da segnalare anche, seppure in misura contenuta, l’aumento delle sanzioni elevate ai ciclisti (art.182; +23,2%) e ai pedoni (art. 190; +12,4%).
L’intensificata attività di controllo della Polizia Stradale sul trasporto delle merci (che da diversi anni viene effettuata soprattutto in alcuni periodi dell’anno con apposite Campagne coordinate dalla Rete delle Polizie di 27 Paesi in Europa) ha dato i suoi frutti in termini sanzionatori ma anche educativi; aumentano, infatti, le sanzioni inerenti il carico dei veicoli (artt.164 e 167) mentre diminuiscono quelle per “installazione, alterazione, manomissione del cronotachigrafo” (art.179) e quelle relative al rispetto dei tempi di guida dei conducenti.
Durante le 4 settimane di campagna in Italia sono stati controllati più di 40mila veicoli e un veicolo su 3 è stato multato per uno o più motivi, in particolare tempi di guida, carico del veicolo, mancanza di documenti, velocità.
Aumentano le sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica (Artt. 186 e 186 bis) e diminuiscono quelle per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (Art. 187). La Polizia Stradale, Carabinieri e Polizie Locali dei Comuni capoluogo hanno contestato, nel 2019, rispettivamente 42.485 infrazioni per guida in stato di ebbrezza (+8,4%) e 5.340 violazioni per guida sotto effetto di stupefacenti (-1,2%). Per quanto riguarda le Polizie
Municipali, nel 38% dei casi il conducente multato per stato psicofisico alterato era coinvolto in incidente stradale.
Fonte: ISTAT