di Mauro Romano
La Fondazione Allianz Umana Mente ha presentato il Bilancio di Missione 2019, che espone il resoconto delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti. Lo scorso anno l’attività della fondazione costituita nel 2001 (principale strumento della responsabilità sociale d’impresa del gruppo Allianz in Italia) si è sviluppata su cinque aree di intervento: inserimento lavorativo, agricoltura sociale, arte e cultura, sport e, infine, educazione e sostegno all’istruzione. Complessivamente nel 2019 sono stati supportati 15 progetti, dei quali sei hanno sostenuto persone con disabilità, cinque sono stati indirizzati a minori e giovani svantaggiati e quattro hanno trasversalmente impattato entrambe le categorie di beneficiari, mentre è proseguito il sostegno a quattro programmi già avviati negli anni passati. Dalla sua istituzione Umana Mente ha stanziato oltre 36 milioni di euro in favore di 242 progetti a sostegno di oltre 61 mila persone con differenti situazioni di bisogno. «Il Bilancio di Missione rappresenta un caposaldo su cui fondiamo la relazione con i nostri stakeholder e l’occasione per condividere i passi compiuti e i risultati raggiunti», ha dichiarato Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz spa e presidente della Fondazione Allianz Umana Mente. Per quanto riguarda il sostegno all’educazione, sono state messe in campo nuove risorse a favore di enti che si impegnano a contrastare la dispersione scolastica e si occupano di migliorare la formazione dei giovani. Tra questi si evidenziano il supporto all’Associazione Portofranco Milano (centro di aiuto allo studio) e l’ampliamento della Casa di Sam, un centro diurno di sostegno ai minori e alle famiglie più in difficoltà del quartiere Corvetto a Milano. (riproduzione riservata)
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