Tesla è stata citata in giudizio per un incidente stradale nel Maryland l’anno scorso, in cui gli airbag di un modello 3 non sono riusciti a dispiegarsi, lasciando un professore universitario con danni cerebrali.
Elon Musk, co-fondatore dell’azienda, ha definito il Modello 3 come “l’auto più sicura mai costruita” con il più basso rischio di lesioni di qualsiasi veicolo testato dagli enti governativi. Gli avvocati che hanno intentato la causa hanno detto di credere che sia il primo caso che riguarda gli airbag per il produttore di auto elettriche.
“Nonostante la Tesla abbia pubblicizzato il modello 3 come l’auto più sicura mai costruita, la nostra causa sostiene che ci sono problemi fondamentali con le caratteristiche di sicurezza dell’auto”, ha detto l’avvocato Ted Leopold della Cohen Milstein Sellers & Toll, che rappresenta la famiglia che ha fatto causa.
I presunti difetti del sistema Autopilota Tesla sono stati accusati in diverse cause legali per morti e feriti e l’azienda ha dovuto affrontare il controllo della tecnologia da parte delle autorità federali di sicurezza. Separatamente, la National Highway Traffic Safety Administration sta indagando sui guasti prematuri del grande touchscreen centrale e del computer che lo alimenta nelle berline Tesla Model S.
Il Modello 3 è stata colpita da un altro veicolo a luglio, facendolo sbattere contro un guardrail sull’autostrada interstatale I-95, secondo la denuncia di 27 pagine. Il caso non ha potuto essere immediatamente verificato nei registri elettronici della Corte Superiore della California a Oakland.
Nessuno degli airbag dell’auto si è aperto e Edwards, un professore di sanità pubblica della George Washington University di Washington, che indossava la cintura di sicurezza, ha subito un grave trauma cranico e altre lesioni. Anche suo figlio, seduto nei sedili posteriori, si è fatto male alla schiena.
La famiglia chiede un risarcimento per le spese mediche, la perdita della capacità di guadagno di Edwards e il suo dolore e la sua sofferenza legati all’incidente.
