Lo schema elaborato da Francia e Germania sul Recovery fund, il fondo che servirà a sostenere il rilancio dell’economia post pandemia è «un’ottima proposta», ha affermato Fabio Panetta, componente del comitato esecutivo della Bce intervenendo in un convegno organizzato da Rcs Academy. «Bisognerà vedere i dettagli ma credo che sia un notevole passo in avanti nella consapevolezza dell’esigenza di finanziare la ripresa. E denota consapevolezza che la ripresa sarà possibile se sarà armonica e se riguarderà l’economia di tutta l’area dell’euro», ha sottolineato. «Si è fatto un notevole passo in avanti perché si è sbloccato un negoziato che è stato un po’ faticoso. Si è preso atto che vi è una forte esigenza di trasferimenti sotto varie forme. La proposta franco-tedesca è solo una parte della reazione perché la Commissione europea nei prossimi giorni effettuerà le sue proposte che saranno più ampie», ha spiegato Panetta. Avrà al suo interno il Recovery Fund, il fondo per il rilancio, e altre misure per finanziare investimenti in tecnologia, in campo ambientale, in vari settori dell’economia».
Quanto alla situazione economica in Italia, Panetta ha osservato che il Paese «ha una grande potenzialità in termini di conoscenze, di capitale umano, capacità produttiva. Ma soprattutto al Sud vi sono molti bisogni e molte potenzialità inespresse». Il Mezzogiorno, ha aggiunto, «è una miniera che non è stata ancora sfruttata. Ha capacità e potenzialità inespresse molto rilevanti. Ma è un motore che è inceppato da decenni. Deve ripartire. Una proposta che ho avanzato in passato è quella di valutare per il Mezzogiorno la possibilità di adottare una fiscalità di vantaggio», ha detto Panetta. «Poiché in questo momento si stanno rivedendo le norme sugli aiuti di stato, credo che sia possibile, in pieno accordo con la Commissione europea, competente sulla materia, aprire la discussione». (riproduzione riservata)
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