Willis Towers Watson lancia CyNav, una nuova copertura cyber studiata per gli operatori dello shipping. Si tratta di una soluzione creata da zero per affrontare in maniera specifica i rischi cyber cui sono esposti gli operatori del settore marittimo che solitamente devono adattare polizze generiche alle particolari esigenze dello shipping.
Poiché gli armatori dipendono e dipenderanno in maniera sempre più consistente dalla tecnologia in tutti gli aspetti operativi, i rischi di natura cyber possono comportare danni finanziari di notevole entità. Infatti, il pericolo di un attacco non riguarda solo i sistemi informatici delle compagnie di navigazione e i dati sensibili contenuti, ma coinvolge anche le stesse navi, sempre più computerizzate e quindi anch’esse esposte alla pirateria informatica. I famosi malware e molti altri virus sono progettati per diffondersi tra i diversi computer di uno stesso network, il che significa che tutti i dispositivi collegati a bordo delle navi sono potenzialmente esposti al rischio.
CyNav presenta una copertura dei costi di crisis management, in modo da proteggere gli armatori durante gli attacchi ransomware, le azioni di data breaches e altro.
È inoltre compresa la copertura di business interruption conseguente a un attacco cyber o al malfunzionamento del sistema informatico.
Offre inoltre, dove consentito, la copertura per le sanzioni e i costi derivanti da azioni normative come quelle previste dal GDPR e dalla Network and Information Systems Directive (NISD). Ben Abraham, responsabile dell’area Marine di Willis Towers Watson ha detto che “non passa settimana senza incorrere in qualche incidente cyber riguardante il settore marittimo. Molto sono di scarsa entità e non vengono neanche denunciati, ma i casi più rilevanti hanno causato perdite nell’ordine di qualche centinaia di milioni di dollari”.