Gli assicuratori del credito si impegnano in Francia a sostenere i loro clienti e a preservare la continuità degli scambi, grazie a due sistemi pubblici di riassicurazione.
Per sostenere l’attività economica gravemente perturbata dalla crisi sanitaria, i principali assicuratori del credito (Atradius, Axa Assurcrédit, Coface, Euler Hermes France e Groupama Assurance-crédit & Caution) si sono impegnati a commercializzare la copertura dei crediti interaziendali nell’ambito di un nuovo regime con riassicurazione da parte dello Stato. Gli assicuratori potranno così continuare a proteggere i loro assicurati nella loro attività commerciale, nonostante il netto deterioramento della situazione finanziaria dei loro acquirenti.
Si affideranno a tre prodotti disponibili a brevissimo termine: due, dedicati al mercato domestico, riassicurati dalla Caisse Centrale de Réassurance (CCR) e relativi a garanzie di assicurazione del credito in essere per un totale di 10 miliardi di euro; un prodotto, dedicato alle esportazioni verso quasi tutti i Paesi esteri, riassicurato da BPI France, è un adattamento di Cap France Export lanciato alla fine del 2018, che porta l’importo delle garanzie in essere a 2 miliardi di euro.
Queste due offerte sono il risultato di negoziati tra gli assicuratori privati del credito, lo Stato, il CCR, BPI France Assurance Export e la Fédération Française de l’Assurance.