di Carlo Giuro

L’emergenza da Covid 19 ha indotto numerose iniziative di welfare aziendale da parte di aziende (si citano ad esempio Tim, Enel, Fs, Italo, Leonardo, Atlantia, Mediobanca) che hanno introdotto coperture assicurative specifiche per tutelare i propri dipendenti o hanno esteso quelle già presenti nell’ambito dei propri piani di sanità integrativa alla tutela da tale rischio. Anche il settore assicurativo si è mobilitato approntando in tempi stretti soluzioni tese ad immunizzare dal contagio da coronavirus (tra le compagnie si ricordano Generali, Axa, Cattolica, Unipol). Sembra poi molto utile ricordare che anche i fondi pensione collettivi possono, attraverso l’utilizzo dello strumento delle anticipazioni per spese sanitarie, fungere da ombrello protettivo nei confronti del rischio salute. L’aderente a una forma pensionistica complementare può chiedere in qualsiasi momento e, dunque, a prescindere dall’anzianità di iscrizione, dalle anticipazioni per le spese sanitarie ai possibili riscatti.

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