di Nicola Carosielli
Con soddisfazione degli asset manager, la Cina continua a levare mattoni dal muro che circonda i propri mercati finanziari. Dopo l’apertura la scorsa settimana a Goldman Sachs e Morgan Stanley, autorizzati a prendere quote di maggioranza nei titoli cinesi, ieri si sono creati i presupposti per BlackRock e Neuberger Berman. I due gestori hanno fatto domanda per costituire società che gestiscano e vendano fondi comuni di investimento in Cina, come riportato dalla China Securities Regulatory Commission. «Siamo convinti che la Cina sia una delle maggiori opportunità per BlackRock nel lungo periodo», ha dichiarato Geraldine Buckingham, responsabile Asia-Pacifico di BlackRock, sottolineando la rapida crescita delle attività finanziarie nel mercato onshore cinese. Stessa linea anche per Neuberger Berman, il cui capo dell’area Asia-Pacifico Nick Hoar ha sottolineato di vedere «la Cina come un’importante opportunità di mercato», ribadendo l’impegno a lungo termine del gruppo nella creazione di una società di gestione patrimoniale a pieno servizio nel Paese.
La mossa dei due asset manager segue un annuncio precedente dalle autorità cinesi, in cui si era aperto alla possibilità di richiedere licenze di fondi comuni d’investimento con l’obiettivo di rispondere alla volontà del Sol Levante di aprire il proprio settore finanziario. L’iniziativa la dice lunga sulla voglia della Cina sia di mostrare un mercato aperto alla partecipazione straniera sia «di dimostrare come, in questo periodo di maggiore incertezza in Europa e negli Usa, loro siano stati in grado di superare con successo il Covid-19 e di tornare al lavoro come al solito, in tempi rapidi», ha osservato Peter Alexander, fondatore e ceo di Z-Ben Advisors. Le scelte del capo di Stato Xi Jinping consentiranno comunque ai gestori patrimoniali di avere una fetta di quei circa 90 mila miliardi di yuan (12.700 miliardi di dollari) di attività che i money manager si troveranno in portafoglio entro il 2023, secondo le stime di Oliver Wyman. E dopo BlackRock e Neuberger Begman, ora dovrebbe essere la volta di Fidelity International e Schroders che a breve presenteranno la loro domanda per ottenere la licenza di gestione di fondi comuni, mentre Vanguard dovrebbe lanciare oggi un servizio di consulenza per gli investimenti in fondi comuni a oltre 900 milioni di utenti di Alipay. (riproduzione riservata)
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